Prosegue la campagna dell’amministrazione di Quartu Sant’Elena per combattere l’evasione. Da lunedì 3 aprile saranno interessate le zone azzurra e marrone, cioè dal Margine Rosso a Capitana. In zona ross, cioè nel centro storico, in poco più di una settimana ritirati quasi 400 mastelli. Nello stesso periodo sono stati consegnati ben 668 mastelli con microchip. Un mese di controlli mirati sui mastelli e sulla raccolta differenziata sta portando i risultati sperati. Sono tante infatti le persone che si sono regolarizzate nellultimo periodo, ritirando i nuovi mastelli con microchip, grazie ai quali sarà presto possibile avviare anche la tariffa puntuale. Il programma proseguirà anche la settimana prossima con nuove verifiche nelle zone azzurra e marrone.
L’obbiettivo dichiarato resta sempre lo stesso: far pagare tutti perché tutti paghino meno. Non è infatti accettabile che i contribuenti in regola debbano versare anche per coloro che con furbizia aggirano il normale conferimento. Le verifiche in zona viola prima e in zona rossa poi hanno pertanto permesso di individuare diversi cittadini che, a un anno dallavvio del nuovo appalto, ancora non differenziano ed espongono per il ritiro in modo corretto.
Gli accertamenti effettuati in zona rossa, con riferimento al periodo compreso tra lunedì 20 e mercoledì 29 marzo, hanno portato al ritiro di quasi 400 mastelli, 396 per la precisione, così suddivisi: 102 Organico; 76 Multimateriale (vetro e metalli); 107 Carta e Cartone; 111 Secco Residuo.
Conseguentemente nello stesso periodo hanno finalmente provveduto a prendere possesso dei nuovi mastelli altri 204 utenti, per un totale di 668 contenitori dotati di microchip consegnati. Lunedì 3 aprile il programma prevede lavvio delle verifiche nella zona azzurra e nella zona marrone, che interessano le abitazioni del lungomare costiero, quindi lato mare e lato collina rispetto al viale Leonardo da Vinci. Anche in questo caso tutti i contenitori non conformi alla raccolta delle principali frazioni di rifiuto differenziate, secondo il calendario previsto e le modalità facenti parte dell’appalto, verranno eliminati. Si procederà inoltre alla bollinatura delle frazioni non conformi, in modo che gli ispettori della vigilanza ambientale possano procedere con i relativi controlli. Sebbene non sia sempre possibile riscontrare l’utenza, per i casi accertati al termine delle verifiche si procederà con lemissione dei verbali.









