Di Jacopo Norfo
“Piccolo ospite negli uffici comunali. Forse si é perso nel litorale e magari il proprietario lo sta cercando”. Il sindaco di Quartu vince la palma del primo cittadino più animalista e lancia un appello su Fb: c’è un padrone da ritrovare, o un’adozione da centrare. E aggiunge: “Il cagnolino è stato preso in consegna dai vigili urbani e accompagnato al canile Shardana dove troverà cibo e acqua e le prime cure del caso. In attesa che qualcuno lo adotti. Il cagnolino è molto affettuoso e ha giocato con i dipendenti del 2^ piano. Adottatelo. E’ l’ideale per una persona anziana e sola”. Ma nello stesso post non mancano i “contestaori” dei cani: “buonasera Signor Sindaco di tutti i cittadini di Quartu S.E..mi fa piacere che Lei trovi il tempo per pubblicare anche notizie così sensibili sui social. Questo allora mi fa spinge ad INVITARLA a farsi un giro a piedi e di persona per le strade della Città da Lei amministrata e verificare di persona da quanti escrementi di cani e gatti siano sommerse strade e marciapiedi ….”. La solita polemica che si riaccende. E la risposta di Delunas non si fa attendere: “I cestini per le deiezioni dei cani ci sono eccome. Ma vengono riempiti di ogni rifiuto indifferenziato. I cittadini responsabili escono con le bustine per non lasciare i marciapiedi sporchi. Ma non tutti quelli che hanno un cane lo sono. Poi ci sono quelli che dovrebbero portarsi dietro una bottiglietta d’acqua per lavare i muri di cinta altrui dalla pipi dei loro cani e non lo fanno. Poi ci sono quelli che si svenano per il cagnolino da regalare ai propri bambini e poi d’estate li abbandonano per strada appena arrivano le vacanze estive. Un esame di coscienza no? Poi non dite che è tutta colpa del Sindaco Delunas. Dovremo avere un vigile che pedina ciascuno di questi trasgressori. Quando basterebbe avere più senso civico e rispettare la città. Che è di tutti coloro che ci abitano”.












