A meno di due settimane dalla vittoria alle comunali di Cagliari, sono proprio i Progressisti di Massimo Zedda a fare pressing sulla presidente della regione, Alessandra Todde, per una riunione di maggioranza e un confronto in coalizione: primo obiettivo, smantellare la legge poltronificio di Solinas, che tante polemiche ha provocato all’epoca dell’approvazione e ancora continua a provocare perché, nonostante le promesse di spending review, è stata sposata in pieno proprio dalla nuova maggioranza.
Politiche sanitarie, riforma della macchina amministrativa regionale, la transizione energetica e il contrasto alle speculazioni, i trasporti e un coordinamento politico permanente sulla difesa della Costituzione: temi cruciali che richiedono, per risolvere “le tante difficoltà che la Giunta regionale deve affrontare, anche a causa dei guasti determinati dal precedente governo”, un immediato confronto di coalizione.
I Progressisti e La Base chiedono dunque alla presidente della regione Alessandra Todde una riunione di maggioranza, con la partecipazione delle forze politiche, dei parlamentari, dei gruppi consiliari e di una qualificata rappresentanza degli amministratori locali democratici e progressisti. Una richiesta già avanzata e rimasta poi però in sospeso.
Sulla sanità “non appare ancora sufficiente il mutamento di rotta, il cambiamento nelle funzioni di responsabilità, nella necessaria valorizzazione e gratificazione del personale sanitario tutto, nella qualità dei servizi ai cittadini che coinvolgono tutte le Asl e gli ospedali”, dicono La Base e Progressisti.
Sulla riforma della Regione, invece, le due forze sottolineano l’urgenza di superare “la struttura della legge regionale 10 del 2021 (la cosiddetta legge poltronificio di Solinas) e non può tardare la profonda rivisitazione della norma sull’assetto degli assessorati del 1977, oltre l’istituzione del comparto unico della pubblica amministrazione”. I due partiti chiedono quindi alla governatrice di “calendarizzare con urgenza la riunione di maggioranza, per rilanciare il dialogo interno alla coalizione regionale”.