È prassi comune, quando un familiare passa a miglior vita, di acquistare anche lo spazio per il proprio riposo eterno accanto a quello della persona amata: un modo per sentirsi più vicini, anche dopo la morte, a chi è stato amato e ha donato amore durante il corso della vita. In questo momento, però, nel comune alle porte di Cagliari, i loculi già concessi alle persone ancora in vita risultano essenziali per continuare a garantire il servizio di tumulazione ed inumazione. Sono state già avviate le procedure per la realizzazione dell’ampliamento del cimitero comunale e la costruzione di 138 corpi loculi, ma, da quanto è emerso nella relazione della Responsabile del Settore IV, sono presenti diversi loculi vuoti, concessi per future tumulazioni, che hanno i requisiti per essere destinati a tumulazioni provvisorie in attesa della costruzione dei nuovi blocchi. “Dato atto che ad oggi la situazione nel cimitero comunale, si presenta eccezionale, urgente e improrogabile e determina l’assoluta necessità di intervenire, al fine di garantire un adeguato livello di tutela della salute e dell’ambiente” si legge nell’ordinanza firmata da Maria Laura Orrù, “l’unica soluzione possibile, al momento, resta la requisizione dei loculi cimiteriali concessi ai privati per tumulazioni ad oggi non utilizzati”. L’iter di approvazione del progetto di ampliamento del cimitero ha subito dei rallentamenti a causa del ritardo nell’emanazione di un “parere autorizzativo obbligatorio” di competenza di un ente sovraordinato, generando un ritardo nella realizzazione dei lavori, che dovrebbero comunque essere avviati quanto prima. Per affrontare questo delicatissimo problema, si sono messe in campo tutte le azioni possibili, con il massimo rispetto e sensibilità che il caso necessita” ha spiegato la sindaca. Non appena i nuovi loculi verranno realizzati, quelli già concessi saranno restituiti ai legittimi proprietari.












