Palazzine ex zuccherificio a Villasor, dopo il rogo arriva la bonifica: “E con l’entrata in vigore del “decreto sicurezza” in cui il bene pubblico sarà più tutelato, la legge prevede in caso di occupazione abusiva l’arresto immediato”. “Non ci siamo mai sottratti al nostro compito, chiediamo pazienza e sostegno in quella che è una sfida molto difficile per noi e per tutto il paese” ha espresso il sindaco Massimo Pinna.
Occupate e devastate per anni erano diventate territorio dove regnava l’illegalità. Tra degrado e sporcizia, anche una maxi discarica di ingombranti pericolosi che, poche settimane fa, hanno preso fuoco scatenando l’inferno in paese. Da tempo il sindaco Pinna e la sua Giunta hanno preso in mano la situazione, ma non senza problemi: opere complesse quelle che separano dalla bonifica completa dei luoghi e la necessità di garantire il pieno rispetto delle regole.
Da qualche giorno, però, un nuovo passo avanti è stato fatto: ruspe in azione e tolleranza zero.
“Una storia che inizia nel 2011/2012 quando le palazzine furono occupate abusivamente.
Appena insediati nel giugno 2017 la situazione si è presentata drammatica, una situazione molto complessa e complicata sotto tanti punti di vista che abbiamo affrontato giorno per giorno, un problema da grande città.
In questi anni sono state diverse le denunce e le ordinanze disposte dalla struttura Comunale spesso coadiuvate dall’intervento delle forze dell’ordine, sgombero, pulizia, traffici illeciti di rifiuti, ci sono state aree e mezzi messi sotto sequestro, aime’ un omicidio”.”Un lavoro continuo e costante sino a quando nel 2024 il Comune è rientrato in possesso della struttura, ma i rifiuti e le aree circostanti sono sempre state oggetto di atti illegali.
Attraverso un’altra ordinanza al CISA finalmente verrà eseguita la pulizia totale dell’area e verranno rimosse le carcasse d’auto, per poi recintare tutta l’area. Ora saremo ancora più vigili, con la polizia locale, carabinieri e barracelli , con l’entrata in vigore del “decreto sicurezza” in cui il bene pubblico sarà più tutelato, la legge prevede in caso di occupazione abusiva l’arresto immediato” prosegue Pinna.
“Stiamo lavorando per un recupero delle palazzine per poi assegnarle alle famiglie. E’ stato presentato un progetto di fattibilità da 10 mln di € alla Presidenza del Consiglio dei Ministri che è al secondo steep procedurale.
Senza mai abbandonare le interlocuzioni con la Regione con il coinvolgimento di Area per il progetto originario”.
Occupate e devastate per anni erano diventate territorio dove regnava l’illegalità. Tra degrado e sporcizia, anche una maxi discarica di ingombranti pericolosi che, poche settimane fa, hanno preso fuoco scatenando l’inferno in paese. Da tempo il sindaco Pinna e la sua Giunta hanno preso in mano la situazione, ma non senza problemi: opere complesse quelle che separano dalla bonifica completa dei luoghi e la necessità di garantire il pieno rispetto delle regole.
Da qualche giorno, però, un nuovo passo avanti è stato fatto: ruspe in azione e tolleranza zero.
“Una storia che inizia nel 2011/2012 quando le palazzine furono occupate abusivamente.
Appena insediati nel giugno 2017 la situazione si è presentata drammatica, una situazione molto complessa e complicata sotto tanti punti di vista che abbiamo affrontato giorno per giorno, un problema da grande città.
In questi anni sono state diverse le denunce e le ordinanze disposte dalla struttura Comunale spesso coadiuvate dall’intervento delle forze dell’ordine, sgombero, pulizia, traffici illeciti di rifiuti, ci sono state aree e mezzi messi sotto sequestro, aime’ un omicidio”.”Un lavoro continuo e costante sino a quando nel 2024 il Comune è rientrato in possesso della struttura, ma i rifiuti e le aree circostanti sono sempre state oggetto di atti illegali.
Attraverso un’altra ordinanza al CISA finalmente verrà eseguita la pulizia totale dell’area e verranno rimosse le carcasse d’auto, per poi recintare tutta l’area. Ora saremo ancora più vigili, con la polizia locale, carabinieri e barracelli , con l’entrata in vigore del “decreto sicurezza” in cui il bene pubblico sarà più tutelato, la legge prevede in caso di occupazione abusiva l’arresto immediato” prosegue Pinna.
“Stiamo lavorando per un recupero delle palazzine per poi assegnarle alle famiglie. E’ stato presentato un progetto di fattibilità da 10 mln di € alla Presidenza del Consiglio dei Ministri che è al secondo steep procedurale.
Senza mai abbandonare le interlocuzioni con la Regione con il coinvolgimento di Area per il progetto originario”.












