Martedì grasso senza rogo di Cancioffali. Ora è ufficiale. Sparisce un’importante tradizione del carnevale cagliaritano. Il rogo del pupazzo di cartapesta, dopo una lunga tradizione nel dopoguerra che ha visto il fuoco accendersi in via Cammino Nuovo, negli ultimi anni si svolgeva nell’ex campo di calcetto tra via Santa Margherita e via Fara, non ci sarà. Quest’anno la Questura ha negato il via libera a causa della presenza di una centralina del gas che nell’ultimo anno si è ingrandita.
“Purtroppo il tradizionale rogo di Cancioffali non potrà essere eseguito per motivi legati ad autorizzazioni e sicurezza dei partecipanti”, si legge nella pagina Facebook di sa Ratantira casteddaia, “siamo molto dispiaciuti, ma non dipende ne da noi, ne dall’amministrazione.
Grosse criticità nel luogo dove si è svolto gli ultimi anni hanno fatto si che le licenze non venissero concesse”.
“Per salvare il concerto di Capodanno da un milione di euro il sindaco intervenne autorizzando lo show con un’ordinanza, anche contro il parere della commissione di vigilanza”, attacca Fabrizio Marcello, capogruppo Pd in consiglio comunale, “al carnevale invece solo le briciole e, anche a causa della sua indifferenza, sparisce una tradizione tanto cara ai cagliaritani”.
Per la sfilata di martedì grasso l’appuntamento è alle ore 18 nel corso Vittorio Emanuele II. Il corteo si snoderà poi in via Manno, via Garibaldi, piazza Garibaldi, via Sonnino, via Alghero, via Garibaldi, via Manno e rientro nel corso Vittorio Emanuele II.









