Vandali in maschera scatenati a San Gavino Monreale, strade scambiate per toilette a cielo aperto

Strade scambiate per toilette a cielo aperto, immondizia ovunque e un monumento imbrattato con la vernice. L’assessore Libero Lai: “Insegnare il rispetto ai nostri figli sin da piccoli, può far essere loro delle persone migliori”.


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Decine di migliaia di persone hanno affollato il centro del Medio Campidano domenica per il grande raduno dei carri allegorici del Campidano: una grande festa che ha fatto ballare e divertire tutti, grandi e piccini. Una giornata tanto attesa che mette ko definitivamente quello che ha segnato il covid per anni con restrizioni e feste in sordina. Quest’anno, anche il carnevale può essere nuovamente vissuto in pieno e con esso, purtroppo, non sono mancati episodi spiacevoli. Nonostante la presenza dei bagni chimici posizionati in vari punti del percorso della sfilata, in tanti hanno preferito lasciarsi andare nelle vie limitrofe a quelle dove carri e maschere occupavano la scena. Non solo: tra le varie note stonate, quella che sicuramente ha suscitato più indignazione è stata la vernice sopra la scultura dedicata ai caduti del mare. “Il rispetto dovrebbe essere doppio” ha espresso Lai. Danno subito riparato, comunque, anche se l’amarezza per il gesto persiste: “Siamo riusciti a ripristinare per fortuna, abbiate rispetto per la cosa pubblica”.


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