Sarà l’autopsia a sciogliere eventuali dubbi e interrogativi che ancora aleggiano sulla morte di Antonio Atzori, 65enne di Arbus, tossicodipendente con un passato difficile (otto anni fa aveva accoltellato il fratello) deceduto da almeno dieci giorni dentro la sua abitazione. Trovato dai carabinieri, con accanto qualche traccia di sangue ormai rappreso, grazie alle segnalazioni dei vicini, che da giorni sentivano una puzza insopportabile, sul cadavere almeno apparentemente non sono stati trovati segni di violenza. Il magistrato di turno, però, vuole vederci assolutamente chiaro ed è per questo che ha ordinato una verifica più approfondita che sarà eseguita dal medico legale Roberto Demontis. La salma del sessantacinquenne è stata portata al cimitero cagliaritano di San Michele.
La verità si conoscerà entro domani, e solo dopo che Demontis avrà parlato col magistrato si deciderà se ridare il corpo ai parenti o se disporre ulteriori verifiche.











