Si e’ conclusa sabato 17 a Brescia la quarantunesima edizione della “Mille Miglia”. Articolata quest’anno in 5 tappe, la gara è partita dalla città lombarda martedì 13 e dopo aver raggiunto Roma mercoledì 14 ha risalito la penisola nelle giornate di mercoledì 15 e venerdì 16 per giungere infine ieri nuovamente a Brescia dopo aver attraversato anche Bergamo, città gemella con Brescia come capitale della Cultura 2023. Straordinario è stato il successo per questa nuova edizione della ” Freccia Rossa ” che ha entusiasmato tutti sin dal primo giorno e per tutto lo svolgimento del percorso. Ancora una volta, ed è la terza, sono stati Andrea Vesco e Fabio Salvinelli a vincere la prestigiosa gara con un’ Alfa Romeo 6c 1750 SS del 1929 mentre si sono classificati al secondo posto Gianmario Fontanella e Anna Maria Covelli a bordo di una Lancia Lambda Spider Tipo 221 del 1927.Il terzo posto invece e’ stato appannaggio di Andrea Luigi Belometti e Gianluca Bergomi sullo stesso tipo di auto ma di annata 1929 . Al quarto posto invece Alberto e Federico Riboldi su O.M. 665 S Superba 2000 Cm3 del 1926 ed infine al quinto posto della classifica Mario e Lorenzo Turelli su O.M. 665 S MM Superba 2000 del 1929 . Come nell’edizione 2022 si sono aggiudicate invece la ” Coppa delle Dame ” Silvia Marini e Irene Dei Tos, al volante di una stupenda Bugatti T40 del 1929. Anche in Sardegna sono tanti gli estimatori della mitica ” Freccia Rossa ” e dei bolidi d’epoca , anche quest’anno alcuni di loro non hanno fatto mancare la loro presenza lungo il percorso , tra questi una simpatica famiglia di Sinnai, Enzo Marra con il piccolo Michele ( visibili in foto ) e la moglie Federica che hanno salutato i partecipanti durante il loro passaggio a Bergamo . E’ stato come vivere un sogno , riferisce Enzo , appassionato d’ auto d’epoca e frequentatore di numerosi raduni organizzati nell’isola , un emozione grandissima che trasmetterò sicuramente in futuro anche al mio bambino .
Una conferma , qualora ce ne fosse ancora bisogno , che la passione per le auto d’ epoca continuerà ad entusiasmare e ad essere tramandata alle future generazioni .
GIUSEPPE TAMPONI












