Graziano Mesina sarà vaccinato domani contro il Covid, allo scadere dei tre giorni di quarantena in isolamento a cui è stato sottoposto dopo l’arresto di sabato scorso in piena notte a Desulo, nel Nuorese. Fra i 6 superlatitanti più ricercati d’Italia, Mesina – apostrofato con diversi soprannomi, da re del Supramonte a Primula Rossa – ha 79 anni e ne ha trascorsi 40 in carcere. Ed è questo il motivo, ha spiegato alle sue legali Beatrice Goddi e Maria Luisa Vernier, per cui è rimasto nascosto per un anno e mezzo, la paura di dover tornare in carcere e di doverci probabilmente morire. Domani le avvocatesse torneranno in carcere a Badu ‘e Carros, e valuteranno la strada da seguire per chiedere una detenzione alternativa. Hanno già fatto sapere che Mesina è vecchio e malato, e che le sue condizioni di salute non sono tali da consentirgli di restare in carcere.
Gli inquirenti, intanto, continuano a investigare per individuare eventuali altri fiancheggiatori di Mesina, oltre alla coppia che lo ospitava in casa, che sarà processata nei prossimi giorni a Oristano con l’accusa di favoreggiamento.









