Mancano poche ore alla presentazione ufficiale della giunta di Alessandra Todde, domani alle 10.30 in consiglio regionale a Cagliari, e mentre sono in corso gli ultimi incontri, la presidente ha convocato per le 12 tutte le forze del campo largo, per chiudere il cerchio sugli ultimi nomi ancora incerti e compattare le fila in vista dell’esordio di domani nell’aula di via Roma. Intanto, secondo le ultime indiscrezioni, Todde avrebbe scelto i suoi due assessori, quelli in quota presidente, da destinare rispettivamente a Trasporti e Urbanistica: si tratta di Barbara Manca, ingegnere, attuale assessore ai Trasporti di Quartu, e Francesco Spanedda, architetto, docente all’università di Sassari.
La Sanità, che sarà in quota 5 stelle, andrà invece all’oncologo romano Armando Bartolazzi, ex sottosegretario alla Salute. Con le solite sterili polemiche sul fatto che si tratta di un non sardo, cosa che probabilmente è invece l’unico modo per uscire dal pantano in cui la sanità pubblica è precipitata negli ultimi anni.
Più o meno chiuso il cerchio sugli altri assessorati, balla ancora la delega riservata ai Progressisti che puntano all’Agricoltura con Gianfranco Satta e non agli Affari generali. Il Pd farà la parte del leone, con la presidenza del consiglio a Comandini, la vicepresidenza della giunta a Giuseppe Meloni che gestirà l’assessorato Bilancio e Programmazione, l’Industria a Emanuele Cani e Rosanna Laconi all’Ambiente. Scontata l’assegnazione del Turismo a Franco Cuccureddu, ci sono poi al Lavoro Desirè Manca e Antonio Piu di Avs aiLavori Pubblici. Alla Cultura la funzionaria dell’assessorato Ilaria Portas.
Agli Affari Generali dovrebbe arrivare una donna indicata da “uniti con Alessandra Todde”: Sabina Bullitta, dirigente dell’Arpas, o l’avvocato Luisa Giua Marassi.