
“Non ho nulla contro il Cagliari, io ce l’ho con Mazzoleni per il Var sia per la gara di Napoli che per quella di Benevento. Anche il gol di Osimhen era valido. Io vorrei sapere cosa si son detti Doveri e Mazzoleni tra loro. Se non era rigore, perché non ha dato la punizione? Non ha dato la punizione perché aveva la coscienza sporca. Mazzoleni va radiato dal calcio”. Così a Radio Casteddu Clemente Mastella, sindaco di Benevento, interviene sulla polemica dopo il rigore negato ai campani nella partita di domenica scorsa. La decisione dell’arbitro, che prima ha assegnato il rigore alla squadra di Inzaghi e poi l’ha annullato dopo il richiamo del Var e l’esame della immagini, ha scatenato la reazione furibonda dei dirigenti della società beneventana e del primo cittadino. La cui moglie, senatrice, ha presentato un’interrogazione al premier Draghi. “Draghi è impegnato con la pandemia?”, si domanda Mastella, “ma allora perché è intervenuto sulla Superlega? Se interviene sulla Superlega deve farlo anche sul Benevento. Perché siamo stati fregati. Non ho nulla contro il Cagliari, ma non possiamo far finta di nulla. Il Cagliari ha recuperato contro il Parma anche negli ultimi minuti, quindi avremmo potuto farcela anche noi. Non sto attaccando il Cagliari, lo ripeto, ce l’ho con Mazzoleni. Ha espulso Koulibaly per razzismo, può fare il barista non il varista, deve lasciare il calcio. C’è un disegno contro il Benevento? Non lo so. Ma come diceva Andreotti a pensare male si fa peccato ma spesso s’indovina”.