“Siamo alla follia. Buona Santa Pasqua a questa Maestra, un abbraccio ai suoi bambini”.
Così il ministro Matteo Salvini torna sul caso della maestra di San Vero Milis, Marisa Francescangeli, 58 anni, sospesa da scuola per venti giorni senza stipendio per aver fatto recitare l’Ave Maria e un Padre Nostro ai suoi bambini e aver fatto realizzare un piccolo rosario con delle perline il giorno prima delle vacanze di Natale.
Una vicenda che ha suscitato clamore e reazioni diverse: da un lato chi difende l’insegnante, dall’altro chi insiste sull’errore da lei commesso in considerazione della laicità dello Stato e dunque della scuola.
La maggior parte dei genitori dei bambini che frequentano la classe in questione si è schierata dalla parte dell’insegnante, tranne naturalmente i due che hanno protestato. Il caso ieri è approdato in parlamento con un’interrogazione del deputato di Forza Italia Cappellacci al ministro dell’Istruzione Valditara.











