Anche grazie all’avvio delle consultazioni, che si concluderanno nella giornata di sabato con le delegazioni di Lega e M5s (il centrodestra si presenterà separato ai colloqui), si va delineando la possibile maggioranza a sostegno del governo guidato da Mario Draghi. I ‘piccoli’ sfilano a Montecitorio e dopo aver incontrato Mario Draghi assicurano il sì alla fiducia (Autonomie, Minoranze linguistiche, Maie e EuropEisti, Azione di Calenda e Più Europa di Bonino).
‘Aperturisti’ anche i ‘piccoli’ del centrodestra di Lupi e Toti. Ma, accanto alle aperture, iniziano a fioccare anche i primi ‘paletti’ dei partiti. Il più ‘divisivo’, e che potrebbe rappresentare uno scoglio per il futuro premier, è quello che riguarda la composizione della squadra che affiancherà Draghi a palazzo Chigi. Politica o tecnica? Una risposta che potrebbe spostare numeri rilevanti in parlamento ed equilibri. Continua a leggere su Agi.it










