Efisio Comida non c’è più. Se ne va, a ottantasette anni, “tzio Efisino”, il “papà” de La Capannina di Arbatax. L’ha aperto negli anni Settanta insieme alla moglie Elvira, e quel ristorante è diventato un vero punto di riferimento per i tortoliesi e non solo. Tantissimi i turisti che, nel tempo, hanno fatto de La Capannina il loro punto di riferimento, soprattutto durante l’estate. “Un uomo fuori dal comune, lontano dagli schemi convenzionali, con il sorriso contagioso e la battuta sempre pronta che sapeva mettere a suo agio, come fossero a casa loro, gli avventori. Non solo un ristoratore, ma un vero e proprio animatore”, così sceglie di ricordarlo l’amministrazione comunale di Tortolì. Efisio Comida “ci lascia un grande ricordo e insegnamento, quello di credere nei propri sogni come ha fatto lui, realizzando la sua attività dal nulla arrivando a creare una realtà ben nota, tramandando la passione per questo lavoro ai suoi figli e ai suo nipoti. È stato testimone di un’epoca importante per la nostra città, lascia in noi profonde radici e un bel ricordo per tutti coloro che hanno avuto il piacere di conoscerlo”. Nella pagina ufficiale Facebook del locale è stato scritto un bellissimo messaggio in ricordo dell’ottantasettenne: “Sembra un altro dei tuoi scherzi, ma purtroppo questa volta è tutto tremendamente vero! Ciao nonno Efisio, uomo scalzo, re della Capannina. Grazie per i tuoi insegnamenti, i tuoi consigli, il tuo supporto e le tue dritte. Grazie per essere stato così meravigliosamente unico ed originale!. Grazie per il dono ed il prestigio di avermi reso parte del tuo mondo. Come te nessuno mai”. Firmato: “Tua Claudia”.
I funerali di “tzio Efisino” si svolgeranno martedì ventidue ottobre, alle sedici, nella cattedrale di Sant’Andrea.












