Sciopero regionale con manifestazione a Cagliari, davanti alla sede di Confindustria, domani, martedì 24 settembre, dalle 10 alle 12: è un’altra tappa della mobilitazione avviata da Filcams Cgil, Fisascat Cisl, e Uiltucs Uil contro l’atteggiamento di Confindustria che si ostina a non voler rinnovare il contratto collettivo nazionale del turismo. Sono 10mila i lavoratori e le lavoratrici coinvolti in Sardegna nella protesta nazionale che da mesi sta coinvolgendo territori e regioni con diverse iniziative di protesta. La prima ha interessato i lavoratori e le lavoratrici del cagliaritano, lo scorso 6 agosto, ora si allarga a tutta l’Isola in concomitanza con iniziative simili in tutta Italia. La protesta è legata al mancato rinnovo del contratto collettivo nazionale applicato dalle imprese che aderiscono a Federturismo, Aica – Confindustria: “L’ostinazione delle controparti è inaccettabile – denunciano i segretari regionali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, Nella Milazzo, Giuseppe Atzori e Cristiano Ardau – sono passati sei anni dalla scadenza del contratto e le retribuzioni oggi sono esigue rispetto all’aumento del costo della vita registrato in questi anni”.













