Mario Puddu, candidato governatore del M5S, sul caso maialetti va all’attacco della Regione: “Per 40 anni il problema della PSA (peste suina africana) è stato affrontato in modo inadeguato, tanto dalle giunte di destra quanto da quelle di sinistra. Negli anni è stata tradita la fiducia di allevatori e cittadini, i quali hanno subito le conseguenze del mancato sviluppo del settore agroalimentare Sardo senza però arrivare a vedere finalmente debellata questa piaga.I cittadini si aspettavano una legge che tutelasse la razza sarda, ne hanno avuto una che rischia di farla scomparire. I cittadini volevano una legge che tutelasse le nostre tradizioni secolari, ne hanno avuta una che mira a soppiantarle. Sembra lontano febbraio 2019 ma, inesorabile, arriverà”.
Anche l’ex deputato Mauro çPili attacca la decisione del consiglio regionale: “Ecco come la politica riesce a cancellare le tradizioni della nostra terra. 44 voti favorevoli, nessuno contrario, per vietare allevamento di suini di tipo familiare. Hanno scambiato la Sardegna per New York o Bruxelles. Hanno, con un colpo solo, cancellato tradizioni, economia locale e vita rurale. La norma va cancellata! Senza perdere tempo! Nessuno usi scuse europee, sono semplicemente delle idiozie. La Sardegna e i Sardi non possono e non devono subire le idiozie di nessuno, né quelle di Bruxelles tantomeno quelle di certa politica sarda”.












