L’obiettivo è quello di garantire in tutto il territorio l’individuazione di spiagge che, per condizioni ambientali e fisiche, siano idonee alla installazione di una pedana e di servizi ausiliari efficaci a consentire la balneazione e la sosta dei disabili. Il fine è quello di consentire a tutti i cittadini sardi e non, in condizioni di disabilità permanente o temporanea, di poter fruire liberamente delle spiagge a prescindere dalla presenza o meno di concessioni balneari a terzi che per legge sono tenuti a garantire il libero accesso alle strutture in concessione, ampliando la garanzia di accesso anche nelle aree dove non sono presenti concessioni. Viene affidata ai Comuni e sulla base di apposito contributo economico regionale, l’individuazione delle aree idonee e la realizzazione delle apposite strutture e dei relativi servizi utili a garantire l’acces so alle spiagge ai portatori di handicap. Tale norma, pone, altresì, l’obiettivo di catalogare le spiagge sarde attrezzate per la balneazione e la sosta dei soggetti disabili in una unica piattaforma online e in app, al fine di agevolare la fruizione delle stesse a tutti i cittadini. La proposta di legge è stata depositata dai consiglieri regionali Gianluca Mandas, Michele Ciusa, Roberto Li Gioi, Emanuele Matta, Lara Serra, Alessandro Solinas.













