La Sardegna riparte, scatta la zona gialla: bar e ristoranti aperti dopo 15 giorni

Cade il divieto di spostamento tra Comuni, possibile bere un caffè o pranzare dentro i locali. L’Isola torna a respirare dopo due settimane e tre weekend in zona arancione


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

La Sardegna, da oggi, è nuovamente in zona gialla. Sedici giorni fa la “condanna” alla zona arancione, durata due settimane e tre domeniche consecutive. Bar e ristoranti possono riaprire normalmente sino alle diciotto, poi scatteranno domicilio o asporto (quest’ultima opzione solo per i ristoranti) e cade il divieto di spostamento tra Comuni diversi. Queste le concessioni previste dalla zona gialla, che vanno comunque a mischiarsi con le regole dell’ultimo Dpcm, valido sino al prossimo cinque marzo. Vale a dire: palestre e piscine rimangono chiuse, sarà possibile andare in case di parenti e amici solo una volta al giorno e in non più di 2 persone più minori sino a 14 anni e coprifuoco dalle ventidue alle cinque. Chi sarà fermato dalle Forze dell’ordine in quelle ore dovrà avere una valida motivazione (lavoro o salute) per essere fuori dalla propria abitazione. In caso contrario, scatterà la multa.
Fondamentale, per il ritorno in zona gialla, sono stati i dati, in netto calo, dei posti letto occupati in terapie intensive e reparti normali, oltre all’indice Rt, sceso nell’ultima rilevazione a 0,75.


In questo articolo: