Una visita, quella effettuata dall’assessore regionale della Sanità, Carlo Doria, al Brotzu, solo “per pochi intimi”. Il titolare della sanità sarda, nel più grosso ospedale della Sardegna, avrebbe snobbato il sindacato degli infermieri e anche l’Usb. E scoppia, ovviamente, la polemica: “Abbiamo appreso che l’assessore alla Sanità ha tenuto presso l’aula conferenze del Brotzu un incontro con l’amministrazione e pochi intimi. Nessuna comunicazione è stata trasmessa alla USB, invitati invece i soliti sindacalisti, che pare abbiano avuto modo di esprimere il proprio encomio e la propria riverenza a tutta l’amministrazione e all’assessore di turno. Visti i trascorsi che hanno caratterizzato i soggetti sindacali non avevamo alcun dubbio dei tanti ossequi”, denuncia Gianfranco Angioni. “Mentre le problematiche che quotidianamente rappresentiamo continuano a non avere risposte e si accentuano in maniera esponenziale l’USB esprime completo biasimo verso un amministrazione che continua a perseverare con un atteggiamento di ostracismo. Consapevolmente, ancora una volta si perde l’occasione per poter approfondire nel merito le numerosissime e critiche problematiche che investono i due Presidi Ospedalieri: Businco e S.Michele e che oramai attanagliano tutti i lavoratori, nessuno escluso.
Come USB avremmo sicuramente esposto le gravi problematiche organizzative per l’annosa carenza di personale che vede coinvolti tutti i reparti di degenza, delle sale operatorie e di tutti i servizi di diagnosi e cura. Sarebbero inoltre state da noi esposte le gravissime questioni sulla sicurezza, anche quelle inerenti lo stress correlato . Coscienti di essere oramai una voce fuori dal coro nella vasta prateria sindacale, avremmo voluto evidenziare che a fronte di turni stressanti e sacrifici da parte dei lavoratori, si continua a essere i più sottopagati della Sanità Sarda”.
Critico anche Diego Murracino del Nursing Up: “Non ci sottomettiamo al tentativo maldestro di bavaglio. Mercoledì 1 febbraio alle ore 9 del mattino nella sala Congressi dell’Arnas Brotzu all’insaputa dell’Organizzazione sindacale Nursing Up che rappresenta le professioni sanitarie quali Infermieri, Ostetriche e altri laureati sanitari non medici si è tenuto in incontro tra l’Assessore alla Sanità Carlo Doria, i vertici del Brotzu , i coordinatori aziendali e i rappresentanti sindacali solo di alcuni sindacati che hanno ricevuto l’informativa ad personam. Comprendiamo che per l’Assessore confrontarsi esclusivamente con una platea prescelta di amici e amici degli amici sia piacevole come partecipare ad un concerto musicale in suo onore. Questo modus operandi oltre che dimostrarsi inutile ad affrontare le reali problematiche ed essere di pessimo gusto si avvicina tanto ad un comportamento antisindacale. La situazione dei lavoratori del Brotzu vede innumerevoli criticità che non possono essere taciute. Il Nursing Up procederà come sempre ha fatto a tutelare i lavoratori nelle sedi previste dal contratto e dalla legge. Siamo certi che se pur lente alla fine le sentenze arriveranno dando soddisfazione ai lavoratori. I lavoratori del Brotzu non devono essere i più sfruttati e i meno pagati della Sardegna. Il Nursing Up in assenza dell’immediata apertura dei tavoli negoziali con la Regione Sardegna è pronto ad attivare le procedure di agitazione e di sciopero”.











