La Quartu di ieri, ma anche la Quartu di oggi e di domani. Venerdì 17, sabato 18, domenica 19 torna l’appuntamento con Lollas – Case in festa, con la sezione cinema del Phone Video Festival e il contest
‘Raccontare la città’. Dal passato al presente, immaginando anche il domani: un’edizione che non solo riannoda i fili del tessuto culturale per rivitalizzare la memoria collettiva, ma grazie al cinema
rappresenta anche la città reale e quella del futuro, quella dei sogni.
Lollas, nata da un’idea dell’amministrazione comunale quartese negli anni Novanta, ha ormai tanti anni
di storia, ma l’edizione 2023 sarà un anno zero. Un nuovo format che come sempre punta a valorizzare
le tipiche case campidanesi e le caratteristiche Lollas, ovvero i loggiati su cui si aprono tutte le stanze
del piano terra, ma che si arricchisce di nuovi contenuti, sposando il Phone Video Festival e puntando
anche sulla gamification.
L’iniziativa è promossa dal Comune di Quartu Sant’Elena, con il sostegno dell’Assessorato del Turismo
della Regione Sardegna e della Fondazione di Sardegna e in collaborazione con Coldiretti Federazione
Cagliari, Distretto Rurale Sant’Isidoro e Slow Food Cagliari. Il coordinamento organizzativo è affidato
all’Associazione Enti Locali per le attività culturali e di spettacolo.
Sa Dom’e Farra, Casa Carboni-Congiu, Casa Pippia–Stocchino, Casa Pusceddu, Casa Fois, Casa Su
Idanu, Casa Olla: 7 dimore antiche che verranno raccontate dalle guide turistiche dell’associazione
Guardian Dogs, 7 abitazioni di un tempo animate da spettacoli, degustazioni, laboratori, musica,
cinema e giochi. Un programma completo e articolato che riparte dalla tradizione quartese, riportando
in auge quanto vive nella memoria collettiva. Le lollas erano il luogo di incontro e di scambio per
eccellenza, erano il luogo dove si poteva esprimeva meglio il concetto di casa, includendo i sapori e i
profumi della terra, e del lavoro. In esse si commerciava, si cucinava, si portava il raccolto, si svolgeva
tutta la vita sociale del vicinato. Si festeggiavano compleanni, matrimoni, nascite, e si tenevano anche
veglie funebri.
La giornata di apertura, venerdì 17, avrà come unico ‘teatro’ Sa Dom’e Farra e sarà dedicata al Phone
Video Festival, che proseguirà poi anche sabato 18 e si avvarrà della direzione artistica di Giovanni
Columbu, già Assessore comunale alla Cultura e ideatore di Lollas, prima ancora di farsi conoscere a
livello nazionale come regista cinematografico. Anche quest’anno è prevista la presenza di esperti ed
ospiti d’eccezione, la proiezione di mediometraggi d’autore e le premiazioni del contest ‘Raccontare
con lo smartphone’. È una nuova forma cinematografica, caratterizzata dalla produzione di
cortometraggi girati esclusivamente con il telefonino, strumento artistico di racconto in grado di
leggere i territori e la contemporaneità, ma anche di sensibilizzare sui temi sociali. E il tema di
quest’anno è appunto ‘Raccontare la città’, quella reale e quella immaginaria, per proseguire e
completare un percorso temporale avviato idealmente dal passato delle Lollas. Si potrà quindi
raccontare il paesaggio urbano, ripercorrere e raccontare le vie d’accesso, le grandi arterie, i viali, le vie
e i vicoli del macro organismo urbano. O magari rappresentare la visione di coloro che abitano in quel
tessuto, i cittadini e i loro sguardi. Lo smartphone è uno strumento artistico in grado di generare
fenomeni di crescita di comunità. E porre l’attenzione sulle opportunità offerte dagli strumenti digitali
significa anche generare un pubblico più attento alle produzioni cinematografiche differenti da quelle
promosse e prodotte dai grandi canali di distribuzione, caratterizzate da grandi budget, mostrando
così come spesso anche un’opera a basso costo sia in grado di veicolare messaggi positivi senza
scadere in qualità.
In entrambe le giornate il Phone Video Festival si aprirà alle 18 e si concluderà alle 22 circa. I
partecipanti al contest hanno tempo sino a mercoledì 15 per consegnare gli elaborati. Sono previsti
diversi riconoscimenti: il Premio Speciale del pubblico verrà consegnato nella prima serata; il 1° e il
2° posto indicati dalla giuria si scopriranno invece in chiusura di rassegna, prima della proiezione di
due film di Jean Vigo del 1930, con l’accompagnamento musicale diretto da Alessandro Olla.
L’edizione 2023 di Lollas – Case in festa dedica molto spazio anche alla storia e alla qualità
agroalimentare cittadina, con varie attività che coinvolgeranno il pubblico presente e la possibilità di
assaporare tante eccellenze quartesi. In collaborazione con Coldiretti Quartu e Cagliari, con il Distretto
Rurale Sant’Isidoro e con Slow Food Cagliari sono in programma diversi laboratori: dalla
fermentazione alla panificazione, dalla produzione di culurgiones a quella dei dolci tipici quartesi, ma
anche pasta fresca, e ‘fregula pokè’. Non mancheranno le degustazioni: spazio alle birre artigianali, ai
vini, ai formaggi, ai dolci, al miele. E con la grande novità dell’apertura dei portali dalla domenica
mattina ci sarà spazio anche per la Mostra Mercato di Campagna Amica, in programma nel cortile di
Sa Dom’e Farra, per accompagnare gli eventi a partire dalle 10.
Particolare attenzione sarà riservata ai bambini, a partire dal trenino turistico gratuito, sempre molto
atteso e infatti preso d’assalto l’anno scorso per un’esperienza singolare che permette di guardare la
città da un altro punto di vista. Il capolinea e punto di partenza sarà davanti a Sa Dom’e Farra, con
fermate in corrispondenza delle varie case aperte per l’occasione: Casa Pusceddu in via Martini 32,
Casa Fois in via Garibaldi 39, Casa Carboni-Congiu in via Trieste 38, Casa Pippia–Stocchino in via
Battisti 20, Casa Olla in via Eligio Porcu 29 e Casa Su Idanu in via Ignazio Perra 3. Sabato il tour avrà
inizio alle 17 e si concluderà alle 20.30; domenica la mattina motori accesi dalle 10.30 alle 13 e nel
pomeriggio con gli stessi orari del giorno prima. Inoltre ai piccoli partecipanti alla rassegna sono
specificamente dedicati diversi laboratori: a Casa Pusceddu e a Sa Dom’e Farra sulla panificazione e
sull’educazione alimentare. E anche il teatro, con Ditta Vigliacci a cura di Circo Mano a Mano e Circo
all’arrembaggio a cura di Teatro del Sottosuolo.
L’altra grande novità di quest’anno è rappresentata dalla gamification, ovvero la possibilità di giocare
con le Lollas. La creazione di vere e proprie esperienze ludiche contribuisce infatti a rafforzare la
promozione culturale e turistica del patrimonio territoriale. L’utente sarà invitato a collezionare le sue
esperienze diventando membro attivo di una comunità che unisce la navigazione web e la visita dei
luoghi. Tramite una webapp potrà visualizzare il programma dettagliato e interattivo, approfondendo
così i vari aspetti della manifestazione con le schede su laboratori e degustazioni. Una mappa
interattiva delle case e dei principali punti di interesse accompagnerà i visitatori alla scoperta dei
principali punti di interesse, con una sezione apposita per scoprire tutte le curiosità legate alla storia,
alle case campidanesi e alle tradizioni di Quartu. E nella sezione interattiva e di geocaching l’esperienza
fisica andrà in parallelo con quella digitale, coinvolgendo attivamente l’utente attraverso il gioco.
Ovviamente non mancheranno l’artigianato, la cultura e la musica. Nelle case campidanesi che
partecipano alla manifestazione ci sarà infatti spazio anche per gli artigiani locali, con vendita diretta
dei loro prodotti. In alcune lollas, nello specifico Sa Dom’e Farra e Casa Olla, è inoltre prevista la
presentazione di libri, approfondendo temi legati alla tradizione, come i ladiri o la parlata ‘casteddaia’.
E poi tanta musica, spaziando dalla popolare alla contemporanea, con la collaborazione della scuola
civica di Musica Luigi Rachel, sempre con un occhio di riguardo per gli artisti locali. A Casa Su Idanu è
prevista la mostra di abiti tradizionali, mentre a Casa-Carboni ci saranno i balli della tradizione.
Un programma vasto e articolato che ripartendo dalla tradizione quartese intende riportare in auge
quanto vive nella memoria collettiva, per proiettarsi verso il futuro grazie al cinema. Un fine settimana
coinvolgente per appassionare i quartesi e attirare nuovi visitatori, facendo della città un luogo di
incontro e di confronto, un palcoscenico aperto in cui i protagonisti non saranno soltanto le antiche
architetture e i prodotti enogastronomici, gli artisti e le loro performance, ma anche e soprattutto il
pubblico presente.
Il programma completo è disponibile sul sito www.lollas.it













