Il conto di 74 euro l’hanno saldato, scusandosi, ma presto potrebbero averne molti di più, se un giudice dovesse accertare la diffamazione. Marco Borrelli, 26enne cagliaritano, è l’autore della denuncia, nella quale cita anche l’amico e collega Edoardo Forte, 23 anni, contro Toyo Sushi, il ristorante di pesce crudo di piazza San Benedetto. Il motivo? Una loro foto, catturata dalle telecamere interne, è stata messa online con, a contorno, parole molto gravi: “Alla fine abbiamo deciso di pubblicare le facce dei clienti che non hanno pagato i loro consumi, nel giorno 30 settembre, dopo avergli dato 3 giorni per pagare. Se qualcuno conosce oppure ha contatti con loro ci contatti direttamente in privato”. Ma, stando alla denuncia protocollata alla polizia da Borrelli, lavoratore nel settore dei pannelli fotovoltaici, la verità è ben diversa: “A cena finita ero andato in bagno. Sono tornato da Edoardo e abbiamo deciso di andarcene, salutando ed uscendo tranquillamente”. Nessuna fuga, quindi. Qualche giorno dopo Marco Borrelli scopre del post accusatorio: “Siamo subito andati al ristorante, ci siamo scusati e abbiamo saldato il conto, settantaquattro euro. Ho chiesto spiegazioni sul post e la ragazza alla cassa ci ha detto che era stato pubblicato un altro post di avvertimento qualche giorno prima cui, in conseguenza del fatto che nessuno si era presentato a pagare il dovuto, era conseguita la pubblicazione della foto con le nostre facce”.
Ma perchè non avevano subito saldato il conto? “Io e Edoardo eravamo reciprocamente convinti che uno di noi due avesse pagato, come accade di solito nelle nostre uscite a cena fuori”. Quel post ha causato gravi danni ai due ragazzi: “È diffamatorio. Siamo due ragazzi onesti”, precisa il ventiseienne a Casteddu Online. “Spero che la giustizia faccia il suo corso”.










