di Matteo M.
Sono un ragazzo della Città Metropolitana di Cagliari… Il quale ha vissuto da vicino la vicende pubblicate anche da voi di troppi ragazzi che si sono arresi alle difficoltà della vita nel peggiore dei modi… Le ho vissute da vicino non tanto perché li conoscevo…tanto perché so cosa provavano…so cosa vuol dire quando tutti ti voltano le spalle…so quando vieni giudicare senza capire…so cosa significa essere in difficoltà ed essere giudicati da tutti….e sono sicuro che è tutto quello che hanno provato questi ragazzu….e ho trovato una grandissima mancanza di rispetto l’ipocrisia delle persone che si sono accorti di loro…che hanno speso lacrime e belle parole per loro solo dopo morti…e questo non è giusto… perché ci sono tante persone in difficoltà che chiedono ai propri genitori amici o conoscenti semplicemente di essere ascoltati…che chiedono aiuto…e queste persone non devono perdere la vita per essere ascoltati… quindi in sintesi io vorrei mandare questo messaggio…per dire a tutti quelli che hanno buttato queste finte lacrime…di aprire gli occhi il cuore e la coscienza…ed ascoltare chi è in difficoltà prima che sia tardi… questo è il gesto migliore che si possa fare affinché queste morti non siano state inutili…e non fare il santino di un ragazzo che magari non lo era…e che semplicemente ha chiesto aiuto…e i suoi amici i suoi cari non l’hanno saputo ascoltare… volevo sfruttare la vostra piattaforma per mandare questo messaggio!













