Investita sulle strisce pedonali a Pirri. Viene portata al Policlinico e resta 6 ore al pronto soccorso legata in una barella senza aria condizionata. Solo il sollievo garantito dal ventaglio agitato dal personale del 118 per un’ora e mezza. Poi il caldo asfissiante. Una disavventura quella vissuta da Sonia Crespi, la compagna dello scrittore Emanuele Cioglia, travolta lunedì pomeriggio un’auto sulle strisce pedonali in via Poerio e soccorsa e trasportata al Policlinico di Monserrato. Ha riportato una contusione alla schiena e le sono stati assegnati 20 giorni di cure. Ma è stata trattenuta al pronto soccorso (assegnato codice giallo) dalle 18, 40 alle 24, 30 in una sala dove l’impianto di climatizzazione non era in funzione. “Sono rimasta per ore a fissare il soffitto col caldo asfissiante”, racconta Sonia Crespi, “il personale dell’ospedale è gentilissimo, è mortificato e fa quello che può, ma la situazione appare davvero ingestibile tra sovraffollamento e condizionatori guasti”.









