Invasione di mastelli grigi e il rischio di nuove discariche abusive disseminate un po’ ovunque a Cagliari: a Radio CASTEDDU, intervistata dal direttore Jacopo Norfo e da Paolo Rapeanu durante la trasmissione “Casteddu Sera, Casteddu Notte”, l’esponente dei Progressisti Sardi in consiglio comunale Francesca Ghirra parla della rivoluzione della gestione dei rifiuti nel capoluogo della Sardegna: “La giunta ha stabilito di introdurre la tariffa puntuale, di cui si parla da tempo. In realtà l’abbiamo scoperto perché l’amministrazione ha inviato una lettera ai cittadini in cui racconta questo nuovo provvedimento e la cosa più incredibile è che oltre a prevedere una tariffa minima, che si basa sull’esposizione quantificata in 26 volte all’anno, cioè due volte al mese, tutte le volte in cui verrà esposto maggiormente il mastello si pagherà una parte aggiuntiva.
Per complicare ulteriormente le cose, per i condomini, che utilizzano adesso i bidoni grandi, è stato stabilito che verranno distribuiti i bidoni individuali: questo sicuramente non agevolerà, immagino, il calcolo della tariffa familiare perché sarà facile che chi non vuole pagare di più utilizzi i bidoni di altri o lasci i rifiuti in giro”.
Previsioni quasi catastrofiche, quindi, per Ghirra: è pressoché previsto “un grande disordine perché, spesso, già oggi che il sistema prevede i bidoni condominiali l’impresa non è puntuale nel ritiro dei rifiuti.
Non oso immaginare cosa diventerà un quartiere di San Benedetto con tutti i bidoni riposti sul marciapiede. C’è il rischio – aggiunge la consigliera di minoranza – che i virtuosi non emergano proprio perché chi fa bene la differenziata potrà essere compromesso da chi non la farà bene e non rispettarà le regole”. “Hanno contrattualizzato uno specialista che doveva trovare le soluzioni per trovare le soluzioni per la raccolta differenziata a Cagliari e si riducono ad avvisare i cittadini una settimana prima di formalizzare le nuove linee. Un’informazione più corretta sarebbe stata adeguata”.
Francesca Ghirra aggiunge che “noi avevamo individuato un sistema con la pesa dei rifiuti. Sicuramente avremmo fatto scelte differenti, un atteggiamento di controllo diverso”.










