I giovani volontari impegnati particolarmente da marzo su tutti i fronti emergenziali: dalla pandemia alla recente alluvione di Bitti. A Radio CASTEDDU interviene Niccolò Carboni di Assemini. 20 anni, studente universitario in giurisprudenza, due lavori e un impegno con la protezione civile.
Da marzo si prodiga in prima linea sul fronte Covid: “Nel mio piccolo ho voluto dare una mano d’aiuto alla mia Sardegna. È partito tutto quest’anno con il montaggio di varie strutture fornite dalla protezione civile in tutti gli ospedali della provincia di Cagliari”.
Non solo: un mese fa Bitti è stata tragicamente colpita dall’alluvione che ha sommerso con fango e detriti parte del centro abitato: “Sono partito la domenica mattina assieme a tanti altri volontari, ho potuto constatare che purtroppo le foto che sono state ampiamente divulgate non rendono quello che realmente è il panorama all’interno di un’alluvione. Ho visto tanta disperazione negli occhi dei cittadini, che non facevano comunque trapelare il loro dolore, anzi: erano sempre lì, pronti con la teiera e i panini da offrirci”.
“Adesso la situazione sembra leggermente più calma, ci stiamo occupando dello smistamento dei dispositivi di protezione individuale al polo fieristico di Cagliari”.