In Sardegna calano gli incidenti, anche quello mortali. Nel 2022 si sono registrati 3313 incidenti stradali che hanno causato la morte di 100 persone e il ferimento di altre 4557, con un aumento del 10% rispetto all’anno precedente. Nell’anno in corso i carabinieri hanno rilevato sulle strade urbane ed extraurbane 1602 incidenti stradali di cui 37 mortali e con oltre 1000 persone ferite. Nel 2022 gli interventi sono stati 2216 e, in 48 casi, mortali. Dei 37 incidenti mortali solamente il 33% si è verificato su strade statali. Il maggiore numero di sinistri è concentrato nelle fasce orarie serali e notturne. La maggior parte degli schianti risulta concentrata nelle giornate di sabato e domenica, così come il maggior numero dei feriti mentre quello delle vittime è risultato avere una incidenza superiore nelle giornate feriali. Al riguardo, il così detto fenomeno delle “stragi del sabato sera” vede prevalere vittime soprattutto giovanissime, che nei fine settimana perdono la vita al rientro dai luoghi di svago e divertimento. Tale emergenza ha determinato un impegno delle forze di polizia, nei fine settimana, orientato su una massiccia campagna di controlli sulle strade di maggior afflusso, nelle discoteche e l’effettuazione di test per la guida sotto l’effetto di alcol e droga. Nel corso dell’intero anno gli utenti interessati dai controlli su strada dei carabinieri della Sardegna sono stati oltre 600000, i veicoli sono stati 425591. A seguito dei controlli effettuati agli utenti coinvolti in sinistri stradali a livello nazionale – sono risultati positivi al test per l’alcool 3657 persone e 606 negli ospedali a seguito di analisi mediche. Nell’Isola i militari hanno contravvenzionato 505 automobilisti, sorpresi a guidare in stato di alterazione psicofisica connessa all’abuso di alcool o al consumo di stupefacenti. In 80 casi i conducenti hanno rifiutato di sottoporsi all’accertamento, vedendosi ritirare in ogni caso la patente di guida. Un dato allarmante, in crescita rispetto al 2022, è il numero delle vetture che girano senza copertura assicurativa. Sono state 730 le sanzioni, in 805 casi i carabinieri hanno proceduto a sequestrare il mezzo sprovvisto di assicurazione.
E c’è l’allarme monopattini: “La loro diffusione, soprattutto nei centri urbani, è in costante crescita, in particolare tra i giovani. Considerati quali ‘utenti 3 deboli’ dalle statistiche ufficiali, al pari dei pedoni, nell’anno in corso sono stati coinvolti in 20 incidenti. Michele Tamponi, comandante dei carabinieri di Cagliari, commenta i dati: “I mortali sono passati da 48 a 37, un netto calo che speriamo si mantenga ma sono numeri sempre troppo alti, occorre fare qualcosa. Da parte nostra ci sono i servizi mirati, pochi giorni fa abbiamo ritirati 5 patenti a Villacidro ad altrettanti automobilisti che si erano messi alla guida dopo avere bevuto. La malamovida, momenti in cui si trasgrediscono le regole, ha visto concentrare i nostri servizi nei fine settimana, in fasi dove dobbiamo impegnarci di più”, spiega Tamponi. Sui monopattini, inoltre, “il Governo sta mettendo mano alla questione, è atteso un nuovo pacchetto di norme che ne disciplinino l’uso. Hanno portato un sacco di problemi e ci fanno preoccupare quando vanno a velocità assurde”. Le statistiche parlano soprattutto di “ragazzi” alla guida dei monopattini, cioè di mezzi “senza protezione. Venti incidenti a Cagliari nell’ultimo anno sono assolutamente preoccupanti, ma a breve arriveranno delle misure di contenimento”.









