L’indice di contagio è tra i più bassi in Italia. Questo potrebbe permettere alla Sardegna di entrare nella terza fascia, quelle delle misure più lievi. Cioè di quelle simili al “lockdown soft” , adottate in Germania da Angela Merkel.
L’ipotesi del coprifuoco alle 21 è ancora in discussione. Per la Sardegna probabilmente entreranno in vigore le misure valide sull’intero territorio nazionale. E cioè chiusura nei giorni festivi e prefestivi dei centri commerciali (eccetto negozi alimentari parafarmacie e farmacie ed edicole all’intento dei centri). I locali dove si gioca a bingo, quelli per le scommesse e i giochi e anche musei e mostre. Sì anche alla didattica a distanza al 100 % per le scuole di secondo grado e la riduzione al 50 % del limite di capienza dei mezzi pubblici locali.
Le Regioni “rosse”, quelle più a rischio, potrebbero anche subire dei lockdown localizzati.










