Il Covid assedia la Sardegna, nell’Isola la quarta ondata non ha ancora raggiunto il cosiddetto “plateau”. Lo dimostrano i numeri delle ultime ventiquattr’ore: nell’Isola si registrano 343 ulteriori casi confermati di positività al Coronavirus, sulla base di 2946 persone testate. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 6244 test. E negli ospedali la pressione, purtroppo, non scende: l’unico dato positivo, seppur di poco, è legato alle terapie intensive: lì i ricoverati sono ventiquattro, uno in meno rispetto a ieri, e potrebbe trattarsi di una delle tre nuove vittime che piange la nostra regione. Cinque ricoverati in più, invece, nei reparti standard, quelli non intensivi, del virus: 233 letti occupati in totale. E salgono ancora i casi di isolamento domiciliare, cioè di chi si trova rinchiuso in casa a combattere contro il Covid-19: 7866 sardi, centoquattro in più rispetto a ieri. Numeri preoccupanti che, se destinati a crescere, rischiano di spingere la Sardegna in zona gialla dal prossimo sei settembre.
E nell’Isola, appunto, si registrano tre decessi: si tratta di due uomini di 50 e 83 anni e una donna di settantaquattro, tutti residenti nella Città Metropolitana di Cagliari.










