Il Cagliari batte la Salernitana e si riprende la testa della classifica a +1 dal Crotone. I rossoblù raggiungono quota 43 e mettono una seria ipoteca per il titolo di campioni d’inverno. Giannetti al 29′ e Tello all’84’ gli autori dei gol che valgono tre punti. Ma resta un grande amaro in bocca per il finale che ha visto protagonisti i giocatori di casa che hanno scatenato una vera e propria caccia all’uomo contro Tello. Il giocatore reo di aver esultato con un atteggiamento provocatorio manifestando la sua gioia con un balletto alla sudamericana dopo aver realizzato il gol del raddoppio. È stato uno spettacolo indecoroso quello che si è visto all’Arechi con scene da far west. È finito con un lancio di oggetti da parte del pubblico di casa inferocito e con le aggressioni ripetute dei giocatori di casa e dei componenti della panchina nei confronti degli avversari. Uno spettacolo che con lo sport non c’entra nulla e che è costato al Cagliari la doppia espulsione di Tello e di Melchiorri dalla panchina. La preziosa vittoria rilancia le ambizioni di primato del Cagliari e allontana le inseguitrici. Ora il vantaggio sul terzo posto del Novara è passato a + 5. È stata una prova di forza dei rossoblù trascinati da uno straordinario Barella autore dell’assist vincente che ha favorito il gol di Giannetti e protagonista di una chiusura difensiva da applausi dopo una rincorsa di circa 20 metri. Giannetti è arrivato a quota 6 gol. E il vantaggio poteva essere sicuramente più largo se la traversa non avesse respinto un gran tiro di Di Gennaro e se il portiere Terracciano non avesse negato il gol prima a Munari con una respinta su colpo di testa e non avesse intercettato con i piedi un’azione di Sau lanciato a rete su assist di Giannetti. La vittoria è molto importante perché restituisce certezze agli uomini di Rastelli ma resta il rammarico per aver perso due dei protagonisti per il prossimo impegno casalingo domenica prossima contro la Pro Vercelli. La Salernitana era partita bene e nei primi dieci minuti con un pressing molto alto aveva creato qualche problema al Cagliari. Ma è stata una parentesi che è durata pochi minuti perché quando i rossoblù hanno iniziato a giocare per la squadra di casa si è spenta la luce. Dal punto di vista tecnico non c’è stata partita e la vittoria è stata costruita dal Cagliari nel primo tempo con una grande prestazione del gruppo e in particolare di Barella e Di Gennaro che sono stati i migliori in campo. La ripresa ha visto la Salernitana non avendo più niente da perdere ha tentato di giocarsi tutte le sue carte per ottenere il pareggio ma la qualità del Cagliari è venuta fuori e un’attenta gestione della palla da parte degli uomini di Rastelli ha di fatto chiuso ogni possibilità per gli uomini di Torrente. Alla fine il mister ha chiesto scusa pubblicamente per quanto è accaduto nel finale di gara e per l’atteggiamento e il nervosismo dei suoi giocatori.













