Su Facebook amava raccontare la sua vita, fatta di conquiste (il diploma all’Alberghiero) e lavori nel settore della ristorazione e della pesca. Nicola Medda, 25 anni, era al volante della sua Fiat Idea quando è stato centrato, frontalmente, dalla Renault Clio guidata da Federico Pinna, 24enne di San Sperate. Impatto fatale per entrambi, morti giovanissimi. Nicola era un cuoco provetto: gli anni trascorsi a studiare all’Alberghiero lo avevano formato e i fornelli erano una delle sue principali passioni, oltre alle gite in bicicletta e alla corsa. Lascia i genitori, mamma casalinga e papà operaio comunale. La notizia della sua scomparsa ha addolorato tutta Sant’Antioco, in primis il sindaco Ignazio Locci che, poco più di una settimana fa aveva lanciato un appello-allarme sulle condizioni della Provinciale 2: “Strada insicura, bisogna intervenire”. Proprio in quella lingua d’asfalto il 25enne antiochense ha trovato la morte.
“Lavorava a bordo dei pescherecci, saltuariamente, dopo aver conquistato il diploma”, ricorda Locci. “Siamo tutti addolorati, senza parole e, adesso, dobbiamo solo pensare a garantire tutta la nostra vicinanza alla famiglia di Nicola”. Sperando che quegli interventi sulla Provinciale 2 inizino in tempi rapidi, per evitare di piangere altre vite.












