Bello, fiero e paffuto, collare e medaglietta al collo perché Life ha una casa e una sua famiglia che lo ama, tanto, come i suoi angeli, il team di Caterina Uccheddu, capitano del Rifugio Amici degli Animali. Quattro anni fa era stato raccolto, poco più di un chilogrammo di peso, la sua vita appesa a un filo, quello della speranza, perché le sue condizioni erano talmente gravi che nessuno, quasi, credeva nel miracolo. E invece la forza dell’amore ha vinto, prevalso ed eccolo qui, bellissimo più che mai, testimonial della lotta contro la violenza e la crudeltà sugli animali. “Il grande guerriero.
Dall’inferno della disumanità
al paradiso dell’Amore.
Grazie Roberto per aver aperto le porte del vostro cuore” ha espresso Uccheddu.
È bastata una immagine per scatenare la felicità dei fan del Rifugio, gestito con immensi sacrifici da chi non si è mai arreso. Impossibile dimenticare la storia di Life, rimasta impressa come quella di tanti altri animali che sono stati salvati da morte certa e restituiti alla vita, quella bella e felice che tutti quanti si meritano.












