Il Cagliari ha presentato stamattina il nuovo allenatore Massimo Rastelli e il direttore sportivo Capozucca .
A dare il benvenuto ai nuovi protagonisti della società rossoblù è stato il presidente Tommaso Giulini :
“Il fatto di aver cambiato molti allenatori non ci ha aiutato e resta un grande rammarico per non essere riusciti a raggiungere la salvezza. Nelle ultime gare la fortuna e qualche episodio non ci hanno certo aiutato. È stata una stagione disgraziata ma vogliamo ripartire con grande determinazione per risalire subito in serie A .Ringrazio Marcello Sanfelice e Francesco Marroccu e nel segno della continuità voglio presentare i nuovi arrivati . L’arrivo di Massimo Rastelli non è casuale, crediamo nel suo lavoro e per questo abbiamo fatto un contratto triennale”. Sulla trattativa che lo ha portato al Cagliari è stato Rastelli a spiegare le dinamiche e la scelta che lo ha portato a rinunciare al rinnovo del contratto con l’Avellino. “Sono stato contattato lunedì sera e abbiamo iniziato a parlare del progetto tecnico.Il presidente ha deciso che diventasi l’allenatore del Cagliari. Devo ringraziare la società che ha fatto di tutto per portarmi qua. Ho dovuto chiedere all’Avellino di liberarmi e dopo qualche problema iniziale abbiamo trovato la soluzione.
Il presidente con me è stato chiarissimo e mi ha chiesto di vincere e riportare il Cagliari in serie A. Un fatto è certo : faremo un campionato da protagonisti”. Sull’organico e sui rinforzi il nuovo tecnico si è mostrato prudente.”Questi tre giorni abbiamo dovuto parlare di altri problemi e da oggi in poi affronteremo l’argomento. Solo attraverso il lavoro arriveranno i risultati. Metteremo a disposizione del gruppo la nostra passione cercando di trasmettere in campo, fin dal primo giorno, i giusti valori. Col dialogo cercherò di trasferire il mio pensiero. Tutti devono sapere che rappresentiamo la Sardegna e la maglia del Cagliari è importante. Io ho un grande entusiasmo. Sono sicuro che la società non si pentirà della scelta . Per la costruzione della squadra ci sarà bisogno di un giusto mix tra giocatori esperti e giovani che hanno grandi motivazioni e la giusta fame perché saremo costretti a vincere ogni partita. Tutti dovranno avere qualità e dovranno dare l’anima. Ci serve gente di personalità per superare e convivere con le pressioni che giustamente una squadra blasonata avrà in tutte le gare. Non dobbiamo dimenticare che tutti giocheranno con noi la partita della vita e saranno utili i giovani e la loro freschezza atletica” . E il presidente Giulini è tornato sulla scelta di Rastelli e ha negato che ci siano state trattative con nomi altisonanti. Abbiamo iniziato a lavorare seriamente per scegliere il nuovo allenatore dopo l’ultima partita . Ritenevamo che Sarri potesse fare al caso nostro perché rispettava il profilo giusto e non vi nego che abbiamo pensato a lui. Tutti gli altri nomi che hanno girato sono stati resi pubblici ad arte e addirittura hanno scritto è riportato incontri in hotel romani che non ci sono mai stati .Dopo avere conosciuto Rastelli sono ancora più convinto della scelta. L’unico allenatore con cui avevamo trattato la settimana precedente è che rispecchiava il profilo che stavano cercando è stato Sarri”. L’obiettivo è quello di risalire nella massima serie subito e Rastelli è convinto di riuscirci al primo tentativo.”In sei anni ho sempre raggiunto gli obiettivi richiesti dalle società in cui ho lavorato. Mi reputo un allenatore vincente. In B ho disputato 13 campionati da giocatore e due da allenatore. Un conto è giocare tra i cadetti dove devi vincere sempre è l’altro è lavorare in serie A .Non mi ritengo una seconda scelta e sono fiero e orgoglioso di essere qui . Certo con l’Avellino quella traversa colpita a Bologna ha cambiato la storia di questa stagione”. A chi gli chiede se ha deciso sul futuro di Cossu e Pisano risponde con molta diplomazia.” Per i due “senator” del Cagliari non abbiamo ancora iniziato a discutere ma valuteremo le scelte con la società . Vi confermo che non sono un integralista e sul modulo ho un’idea di base sulla quale verrà costruita la squadra. I due sistemi di gioco che utilizzo sono il 3-5-2 che si può trasformare in corsa in un 4-3-1-2. A me piace lavorare sul campo e in ogni caso non guardo l’età e cerco di ottenere il massimo da ogni giocatori migliorandone i difetti con grande passine e su questo ho trovato sempre il consenso e la collaborazione dei giocatori. Alla mia prima esperienza con la Juve Stabia avevo trovato gli stessi problemi dopo una retrocessione. Dobbiamo ripartire e ricostruire una mentalità vincente e lavorare sulla testa dei giocatori e fin dal primo giorno del ritiro ricostruire attraverso colloqui e confronti continui. È necessario fare gruppo attraverso il lavoro e con ricette semplici”. Sulle trattative di mercato e sul possibile arrivo di un nuovo esterno difensivo arrivano le conferme del direttore sportivo Capozucca.”Sul mercato preferisco ancora non parlare ma le voci su Barretta corrispondono alla verità. È il migliore ’95 in circolazione e tra l’altro un fuori quota necessario per rispettare le nuove norme”. Sulle comproprietà ancora in piedi con la Roma ha risposto il presidente Giulini:
“La trattativa con la Roma andrà avanti fino agli ultimi giorni e cercheremo di non arrivare alle buste. Mi auguro che si trovi una soluzione prima. Non cambierà il nostro approccio sulla comunicazione e il progetto Cagliari proseguirà nel segno della continuità.Apriremo uno store che sarà la casa del Cagliari al centro della città. I ricavi televisivi saranno inferiori e per questo saremo in difficoltà e non copriranno i costi della B . Procederemo comunque anche nella prossima stagione con assoluta tranquillità e cercheremo di raggiungere l’obiettivo:dobbiamo tornare in serie A”.Sulle possibili concorrenti il nuovo tecnico ha le idee chiare .” La serie B è imprevedibile e banalmente Catania e Cesena sono sicuramente le due squadre sulla carta che si giocheranno la promozione diretta anche se l’esperienza del Bologna è la dimostrazione che non c’è niente di scontato. Sulle polemiche legate al mio trasferimento al Cagliari voglio precisare che la società Avellino era al corrente che se fosse arrivata una chiamata importante sarei andato via. La richiesta del Cagliari per me è irrinunciabile perché reputo la società da serie A. Noi rappresentiamo una regione e un grande blasone. Questo è il massimo che mi potesse capitare” . E su questo aspetto Giulini è durissimo con giocatori e ambiente.”Il Cagliari è una squadra unica in Italia e questo lo devono capire anche i giocatori che indossano una maglia che si devono tatuare addosso. Voglio vedere fame e grandi motivazioni . Non me ne frega niente se si trovano bene devono sudarsi la maglia sempre e in ogni partita fino all’ultimo secondo. Come mi ha confermato il mister per risalire dalla B dobbiamo prendere esempio dal Carpi e dal Frosinone”. Rastelli spiega come intende il suo calcio.”Non ho un allenatore di riferimento faccio il mio calcio. Ho sperimentato tutti i sistemi di gioco ma non ho un modello di riferimento come allenatore .Mi piace costruire il modulo di gioco sull’organico che ho a disposizione e cerco di sfruttare le caratteristiche dei giocatori. Sull’Avellino voglio glissare e il discorso per me è chiuso”.
Il presidente annuncia le strategie sul mercato del Cagliari.”Vogliamo ripartire da un portiere di esperienza con uno dei giovani che abbiamo. Melchiorri è un nome importante ma abbiamo valutato circa 40 giocatori vedremo di trovare quelli che fanno al caso nostro. Se ci dovesse essere anche il Parma, sara la serie B più forte degli ultimi dieci anni . Mi avrebbe fatto piacere salvarmi e lavorare con Gianluca Festa ma la differenza con Rastelli è che non conosce la categoria e oggi non ci possiamo permettere di sbagliare. Credo che con Matteoli parleremo nei prossimi giorni ma nessuno vuole rinunciare ai giocatori locali . Avremo sei sette sardi l’anno prossimo. Su Cossu e Pisano dobbiamo fare le nostre valutazioni”. Per il ritiro non sono state ancora ufficializzate la datae il luogo ma si dovrebbe partire il 12 luglio ad Assemini per poi raggiungere la località scelta dal 16 al 31 luglio.












