Giù il sipario domenica sulla settima edizione del Karel Music Expo

Domani quarta e ultima giornata ricca di appuntamenti


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Giunge ai titoli di coda la settima edizione del Karel Music Expo, il “festival delle culture resistenti” organizzato a Cagliari dalla cooperativa Vox Day. Tanti impegni in agenda anche domani (domenica 6 ottobre) per la manifestazione che, dopo aver concentrato le sue attività nel quartiere storico di Castello nelle tre giornate precedenti, in quella conclusiva fa tappa anche in altri spazi cittadini.  E non solo. Il primo appuntamento della mattinata è infatti a Quartu Sant’Elena: alle 11.30, nella piscina della Palestra University, (in via Bulgaria) si impara a nuotare a ritmo di musica con “Swing ‘n swim”, un originale metodo ideato da Dario Masala (bassista e insegnante di nuoto) e basato sull’applicazione dei concetti ritmici propri dei bassisti e batteristi jazz/funk ai principi base del nuoto.

A Cagliari, invece, l’area archeologica di Sant’Eulalia (ingresso a 3 euro) è la prima tappa di “Toutes les matinées du monde”, ideale capitolo del Karel Music Expo dedicato ai luoghi storici della città: di scena, a mezzogiorno, il violinista belga Hans Van Kerckhoven (già protagonista la sera prima del concerto di musica barocca in trio a Palazzo Siotto) con un repertorio di brani di von Biber, Telemann, Paganini e Bach.

Altre sonorità nella seconda parte di “Toutes les matinées du monde”, che nel pomeriggio, alle 18, porta la musica di The Heart and The Void, il progetto solista di Enrico Spanu (chitarra e voce), al Museo Archeologico della Cittadella dei Musei (ingresso a 3 euro per gli adulti, 1,50 per i bambini).

Sempre alle 18, ma al Piccolo Auditorium in piazzetta Dettori, tiene invece banco “The Sound of Spirit”, una “Meditazione guidata per l’unione dei due Mondi”, alla scoperta dell’energia dello spirito attraverso musica, immagini e emozioni. Una produzione originale italo-belga ideata da Vox Day, in prima assoluta, che vedrà sul palco Isabelle Duchene (canalizzazioni psichiche e guida narrante), Jean Bosco Safari (chitarra e voce), Hans Van Kerckhoven (violino), Alain Smits (chitarra e voce), An Lauwereins (voce soprano), Erwin Deleux (piano), Paul Zegers (batteria), Peter Verhaegen (basso) e Marcus Scheibmaier (tastiere), più le suggestive opere visual realizzate da Walter Bruneel espressamente per il KME. Il biglietto d’ingresso costa dodici euro.

Qualche cambio di programma nella scaletta degli appuntamenti pomeridiani e serali al Teatro Civico di Castello (tutti con ingresso gratuito). Assente per un contrattempo il suo autore, non si terrà più il vernissage, previsto per le 17, di “ABC”, la mostra delle tavole dell’omonima graphic novel firmata dall’illustratore, fumettista e pittore fiorentino Ausonia.

Graphic novel e fumetti sono comunque al centro di “Valvoline Day”, l’incontro che alle 18 ha come ospiti due grandi protagonisti del genere: Giorgio Carpinteri e Igort (atteso anche da un breve reading) racconteranno la rivoluzionaria esperienza fumettistica che inaugurarono trent’anni fa insieme a Daniele Brolli, Lorenzo Mattotti, Marcello Jori e Jerry Kramsky sotto l’insegna del gruppo Valvoline.

All’universo fumettistico guarda anche “Sound and Vision”, la performance di musica e disegni in programma alle 19.30 sempre al Teatro Civico di Castello: protagonisti i Dorian Gray, la band cagliaritana guidata dal cantante Davide Catinari, qui con il disegnatore siciliano Andrea Bruno al posto dell’indisponibile Ausonia. Ideato dalla cooperativa Vox Day in collaborazione con Coconino Press, casa editrice bolognese del Gruppo Fandango, il format, che ha debuttato lo scorso inverno a Roma, si presenta come un atto unico in cui la musica interagisce con le immagini disegnate e proiettate contestualmente su uno schermo.

Slitta invece dalle 17.30 alle 20.40 la cerimonia di premiazione e l’esibizione di Cosmo (al secolo Marco Jacopo Bianchi), il cantautore che ha vinto la seconda edizione del premio aKME’, il riconoscimento creato da Vox Day in collaborazione con Audiocoop e Network Europe, dedicato ad artisti e band di età inferiore a trentacinque anni che si distinguano per originalità e ricerca musicale. Composta da Luca Valtorta (XL di Repubblica), Pietro Camonchia (Metatron Group), Gabriele Minelli (Universal Music), Duccio Pasqua (Radio Uno, Stereonotte) e Giordano Sangiorgi (AudioCoop), la giuria ha decretato vincitore Cosmo per il suo disco d’esordio da solista, “Disordine”, pubblicato quest’anno dalla 42 records. A consegnargli il premio saranno l’assessore alla Cultura del Comune di Cagliari Enrica Puggioni e Giordano Sangiorgi, ideatore e organizzatore del MEI-Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza e presidente di AudioCoop.

Al termine della cerimonia di premiazione, il pubblico del KME avrà modo di apprezzare dal vivo il talento del vincitore in un breve showcase. Poi, alle 21.10, ultimo atto del settimo Karel Music Expo: il compito di chiudere il sipario sul palco del Teatro Civico spetta agli ECC, di Marco Coa (Rhodes, effetti, melodica), Tancredi Emmi (basso) e Alessandro Cau (batteria, loop,), un trio sardo votato alla sperimentazione che affianca jazz, funk e pop all’improvvisazione radicale.