Il prologo di agosto sulla cinematografia, da ottobre i laboratori di teatro e poi l’inaugurazione del murales di Skan: la seconda edizione di SarrochArt, il Festival delle Arti visive è entrata da tempo nel vivo, ma le iniziative non sono affatto finite e proseguono puntualmente, con il coinvolgimento di tanti giovani: lunedì 6 novembre al via il laboratorio fotografico per i bambini delle primarie, a metà novembre spazio alla mostra open air di Pietro Paolini e a seguire anche l’esposizione ‘Fill’e chini sesi’ a cura dell’Associazione Turistica Pro Loco.
Il laboratorio di fotografia, a cura di Laura Farneti, si terrà presso la scuola primaria di via Fermi, ponendosi come obiettivo prioritario una prima educazione all’immagine, per capire meglio la realtà che ci circonda e che tipo di messaggi riceviamo. Acquisire un linguaggio visuale permette infatti di usare la fotografia in modo consapevole ma leggero.
I bambini avranno così modo di imparare a riconoscere gli elementi estetici, cromatici e compositivi che la caratterizzano, e il mondo diventerà fonte d’ispirazione per raccontare sé stessi attraverso l’immagine istantanea e il suo particolare linguaggio.
Il corso di fotografia creativa si rivolge a bimbi d’età compresa tra i 6 e i 10 anni e prevede 10 lezioni teorico-pratiche in classe, della durata di 1 ora, integrate da laboratori ed esercizi per stimolare l’attività espressiva. I laboratori sono stati concepiti per essere facilmente comprensibili dai bambini: prendendo spunto dall’ambiente circostante, dalla scuola e dalla famiglia si stimolerà l’immaginazione per comprendere le regole base di quest’arte.
Durante il corso verranno infatti affrontate molte tematiche chiave, quali ad esempio le differenze tra colore e bianco e nero, la luce, la sagoma e il ritratto o la costruzione di un racconto collettivo. E ci sarà quindi modo di studiare anche come costruire un set, come allestire una mostra e come realizzare un libro fotografico.
L’edizione 2023 del Festival è promossa dal Comune di Sarroch, con il sostegno della Fondazione di Sardegna e della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato alla P.I. BB. CC. Il coordinamento organizzativo è affidato all’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo.











