Con il concerto inaugurale dell’artista onorario di Russia, Daniel Zaretsky, martedì 23 maggio, alle 20.30,
nella Basilica del Sacro Cuore, si apre a Sassari il Festival del Mediterraneo 2017, Rassegna di musica e
cultura in Sardegna organizzata e promossa dall’associazione “Arte in musica” con il contributo della
Regione Sardegna (assessorato ai Beni culturali e presidenza del Consiglio) e della Fondazione di
Sardegna. Il fitto cartellone di eventi, caratterizzato da attività musicali e formative, si svolgerà tra Sassari,
Alghero, Ozieri, Nulvi e Serramanna, per concludersi il prossimo autunno.
Sarà l’organista Daniel Zaretsky ad aprire il Festival del Mediterraneo 2017, rassegna di
musica e cultura organizzata e promossa dall’associazione culturale “Arte in musica”.
Il concerto del musicista russo, in programma a Sassari il prossimo 23 maggio, alle 20.30,
nella Basilica del Sacro Cuore, propone un programma composito con la prima parte
dedicata a Johann Sebastian Bach e a seguire autori meno eseguiti come Théodore Dubois
ed Ernst Köhler.
L’evento, in collaborazione con il conservatorio Luigi Canepa, fa da apertura anche alla
XVII Rassegna internazionale organistica, manifestazione inserita nel più ampio
cartellone del Festival del Mediterraneo, che da diciassette edizioni porta in Sardegna i
massimi virtuosi del genere a livello internazionale.
Unitamente alla performance di Daniel Zaretsky, “Artista onorario di Russia”, nella stessa
serata di apertura si esibirà anche l’Orchestra d’archi del liceo classico musicale e
coreutico Azuni, diretta dal maestro Alessio Manca, per quello che è considerato uno degli
appuntamenti più attesi di questa lunga stagione artistica che si concluderà a novembre.
Il musicista russo, organista della Filarmonica di San Pietroburgo e docente di organo nel
conservatorio della stessa città, terrà anche un master rivolto agli studenti dei conservatori
Tra i tanti ospiti di questo importante evento, che si annuncia particolarmente ricco, gli
affermati organisti italo-americani Federico Teti e Corrado Cavalli, organisti rispettivamente
delle chiese: Lutheran church of our savior in Port Washington, New York, e Saint John
Cantius church Chicago, e i tedeschi Johannes Skudlik, organo, e Lukas Gothszalk, tromba
(I tromba dell’orchestra sinfonica di New York).
Due appuntamenti saranno inoltre riservati ai giovani talenti sardi.
In alcuni concerti sarà inoltre previsto l’intervento di un coro e dell’orchestra del Liceo
Musicale “Azuni” di Sassari.
La Rassegna internazionale organistica è organizzata e promossa dall’associazione
culturale “Arte in Musica” con la supervisione del maestro Ugo Spanu, grazie al patrocinio
e al contributo della Regione Sardegna (assessorato ai Beni culturali e presidenza del
Consiglio) e della Fondazione di Sardegna.
Il Festival del Mediterraneo 2017 non si esaurisce qui, la manifestazione, infatti,
comprende altri tre importanti eventi per un totale di venti appuntamenti, spalmati tra
maggio e novembre, ripartiti fra i concerti del VI Master internazionale di
perfezionamento per strumenti a fiato “Riviera del Corallo” (programmato per il mese
di agosto ad Alghero), la IV edizione del Sardinia international music festival e la IX
edizione delle Conferenze-concerto 2017 “El senyal del Judici”.
Un’attività artistica e formativa molto articolata che prevede concerti e iniziative diverse,
programmate tra maggio e novembre, a Sassari, Alghero, Nulvi, Ozieri e Serramanna. Il
programma della manifestazione, che per praticità l’Associazione diffonderà volta per
volta, porterà in Sardegna, in quel periodo, musicisti di fama internazionale che si
esibiranno nelle sale e nelle piazze delle città coinvolte nel progetto.
Accanto all’attività artistica, va segnalata anche quella formativa e didattica che, con il
Master di perfezionamento per strumenti a fiato, in programma nella scuola media di
Fertilia, porterà ad Alghero, nel periodo estivo, un centinaio di docenti di fama nazionale e
internazionale e coinvolgerà i conservatori musicali, di Sassari, Cagliari, Milano,
Alessandria e Como.
Ancora, nel mese di settembre, il Sardinia international music festival (alla quarta
edizione) sarà dedicato al perfezionamento vocale per ensemble corali, con il contributo del
maestro Maria Gabriella Mura, docente di pratica vocale per ensemble di voci bianche, che
si occuperà dello studio del repertorio, il maestro Giulia Cabizza, docente di tecnica vocale
e il maestro Ugo Spanu, vincitore di vari concorsi nazionali, che si occuperà della prassi
esecutiva della musica vocale del Novecento. A conclusione del master, sempre a settembre,
saranno realizzati due concerti con esibizione delle ensemble formate durante il corso.
La novità introdotta da questa nuova stagione concertistica e formativa, è il frutto di un’idea
che si svolgono in Europa e nel mondo. I docenti provenienti dall’estero, infatti, portano in
Sardegna musicisti che frequenteranno i corsi insieme agli studenti sardi.
In seguito i ragazzi della Sardegna, che si sono distinti per impegno e capacità,
frequenteranno, con identiche modalità e condizioni, le master class dei docenti ospitati in
Italia e nel resto d’Europa.
Ultima, non per importanza, la conferenza, programmata per il 25 agosto nelle scuole
elementari di Fertilia, rivolta ai corsisti e aperta agli esterni – incentrata sulle opportunità
occupazionali offerte dall’alta formazione musicale e artistica – tenuta dal professor
Antonio Deiara, responsabile, per l’associazione “Arte in Musica”, delle relazioni con le
scuole, nonché promotore di progetti che hanno creato numerosi posti di lavoro nelle scuole
statali e civiche.