Truzzu verso le dimissioni. Se domani non passa il piano di risanamento acustico il primo cittadino lascerà l’incarico. Ma anche in caso di via libera al provvedimento che stoppa i tavolini all’una di notte l’abbandono di palazzo Bacaredda sarebbe comunque vicino, al più tardi nella giornata di Venerdì Santo Ha 20 giorni di tempo per ripensarci e, secondo voci circolate a palazzo Bacaredda, parte la maggioranza vorrebbe convocare il consiglio per approvare il puc (il piano urbanistico comunale).
Protesta l’opposizione: “Presentare un PUC definitivo in zona Pavoletti è un atto politico rilevante, che costringe tutti a un approfondimento e a un confronto che purtroppo non può essere scevro dalle dinamiche elettorali”, accusa Matteo Lecis Cocco Ortu, Pd, “se il sindaco non avesse annunciato le sue dimissioni il Consiglio Comunale avrebbe tutto il tempo per affrontare il Piano con serenità. La maggioranza di centrodestra ha avuto quasi un anno per affrontare le scelte che sottendono il piano urbanistico. A noi della minoranza e a chi non siede attualmente in Consiglio Comunale ora spetta un compito arduo di approfondimento (perché anche in urbanistica il diavolo sta nei dettagli) e di condivisione con la città di un piano che deve avere l’ambizione di orientare lo sviluppo di Cagliari per i prossimi vent’anni e che non può avere un respiro elettorale come Paolo Truzzu sembra lo stia condannando ad avere”.









