“Sì alle aperture delle discoteche in Sardegna a partire dall’1 luglio, a condizione che la ripresa delle attività delle sale da ballo sia accompagnata da controlli a tappeto delle forze dell’ordine nei locali della regione, volti a verificare il rispetto delle disposizioni anti-Covid”, così il Codacons sulla riapertura dei locali per il ballo nell’Isola.
“Siamo favorevoli alle riaperture delle discoteche con green-pass, contingentamento delle presenze e tracciamento degli ingressi, a patto però che siano previsti controlli stringenti da parte delle autorità e delle forze dell’ordine in tutti i locali da ballo della Sardegna – spiega il Codacons – L’esperienza fallimentare dello scorso anno, dove nelle discoteche di Porto Cervo e delle principali località turistiche sarde si è violata ogni più basilare regola anti-Covid, non può essere dimenticata, e deve portare questa volta a misure ferree per ottenere il rispetto delle disposizioni all’interno dei locali da ballo.
Il Codacons si dice fin da ora pronto ad eseguire ispezioni nelle discoteche della Sardegna più frequentate dai giovani e a denunciare qualsiasi violazione delle misure che saranno decise dal Governo, chiedendo a Prefetti e magistratura di procedere nei confronti dei gestori dei locali e sequestrare le strutture che non rispetteranno le regole”.









