Discoteche chiuse da domani in Sardegna e tutta Italia, mascherine obbligatorie all’aperto nei locali pubblici

Decisione netta del governo, non sono ammesse deroghe dalle regioni: da domani chiudono tutte le discoteche, non si balla più: vietati tutti gli affollamenti dei giovani. Non solo: dalle 18 alle 6 sarà obbligatorio tenere la mascherina anche all’aperto nei locali e nelle piazze dove sono possibili assembramenti


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Discoteche chiuse da domani in Sardegna e tutta Italia, mascherine obbligatorie all’aperto nei locali pubblici, almeno in quelli dove non è garantito il distanziamento sociale. Decisione netta del governo, non sono ammesse deroghe dalle regioni: da domani chiudono tutte le discoteche, non si balla più: vietati tutti gli affollamenti dei giovani. Non solo: dalle 18 alle 6 sarà obbligatorio tenere la mascherina anche all’aperto nei locali e nelle piazze dove sono possibili assembramenti. Le anticipazioni sono state pubblicate poco fa dal Corriere della Sera, la decisione è arrivata nel vertice tra i ministri Speranza, Boccia e Patuanelli in video conferenza con i governatori di tutte le Regioni. Più tardi si attendono nuovi particolari ed eventuali ordinanze di Solinas.

Le mascherine dovranno essere indossate anche “all’aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie) dove per le caratteristiche fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti”. Il governo ha deciso dunque di fermare i balli in tutte le discoteche italiane, a causa della crescita dei contagi del Coronavirus nelle ultime settimane, avvenuta soprattutto tra i giovani.

Ecco il testo dell’ordinanza del governo, firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza: “Ferme restando le disposizioni di cui all’articolo 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 agosto 2020, citato in premessa, ai fini del contenimento della diffusione del virus COVID-19 sono adottate le seguenti ulteriori prescrizioni: a) è fatto obbligo dalle ore 18.00 alle ore 06.00 sull’intero territorio nazionale di usare protezioni delle vie respiratorie anche all’aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie) ove per le caratteristiche fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti anche di natura spontanea e/o occasionale; b) sono sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso. 2. Relativamente ai punti a) e b) non sono ammesse deroghe con ordinanze regionali. Art. 2 (Disposizioni finali) 1. Alle disposizioni di cui alla presente ordinanza si applica quanto previsto dall’articolo 4 del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito con modificazioni dalla legge 22 maggio 2020, n. 35. 2. La presente ordinanza produce effetti dal 17 Agosto 2020 sino all’adozione di un successivo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri ai sensi dell’articolo 2, comma 1, del decreto legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito con modificazioni dalla legge 22 maggio 2020, n. 35, e comunque non oltre il 7 settembre 2020. 3. Le disposizioni della presente ordinanza si applicano alle Regioni a statuto speciale e alle Province autonome di Trento e di Bolzano compatibilmente con i rispettivi statuti e le relative norme di attuazion

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