Il giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Cagliari, Ermengarda Ferrarese, ha assolto oggi Antonio Pillai, dirigente dell’Università di Cagliari, dall’accusa di crollo e disastro colposo, in relazione al cedimento del solaio in un’ala del Polo Umanistico di Sa Duchessa, avvenuto il 18 ottobre 2022. L’incidente, che fortunatamente non ha causato feriti, era stato provocato dal sovraccarico del solaio, compromesso dal peso dei condizionatori installati nel 2012.
Il crollo si è verificato durante la notte, alcune ore dopo che gli studenti avevano lasciato le aule. L’accusa sosteneva che Pillai, come responsabile della sicurezza dell’edificio, non avesse adeguatamente valutato i rischi legati all’impianto di climatizzazione, ignorando problemi preesistenti al solaio. Il pubblico ministero Giangiacomo Pilia aveva chiesto una condanna a un anno e mezzo di reclusione per il dirigente, ma il gup ha ritenuto che il fatto non costituisse reato, assolvendo Pillai.
Il dirigente, difeso dagli avvocati Riccardo Fiorelli e Roberto Schioccola, è stato l’unico a finire sotto processo. Inizialmente, erano state iscritte nel registro degli indagati undici persone ma tutte le posizioni sono state archiviate.
Pillai ha sempre respinto le accuse, sostenendo che le misure di sicurezza erano state rispettate e che l’installazione dei condizionatori non aveva comportato un rischio imminente per la struttura. La sua assoluzione, arrivata al termine di un processo celebrato con rito abbreviato, chiude una vicenda che aveva destato grande preoccupazione, non solo per l’incidente in sé, ma anche per le implicazioni sulla sicurezza nelle strutture universitarie.












