Il bando sulla continuità territoriale di Solinas, governatore sardista, e Moro, assessore sardista, è tutto sbagliato, perché fra le altre cose prevede almeno 200 voli in meno di quelli che realmente servono alla Sardegna. In estrema sintesi, è il contenuto del comunicato diffuso da Ita Airways. Che, stanca di essere additata come responsabile di tutti i disastri della continuità territoriale aerea, è uscita allo scoperto e ha deciso di dire la sua verità. Ovvero, che Solinas e Moro hanno fatto un disastro.
“Ita Airways comunica che nel periodo 1 agosto – 3 settembre ha notevolmente incrementato la capacità offerta sui voli in continuità territoriale da e per la Sardegna, per rispondere al marcato aumento della domanda registrato su questi collegamenti. In particolare la compagnia ha programmato 222 voli addizionali rispetto a quanto previsto dal Decreto di imposizione degli oneri, di cui 141 su Cagliari (108 da/per Linate e 33 da/per Roma Fiumicino) e 81 sulla rotta Alghero-Milano Linate, offrendo complessivamente 36.800 posti incrementali rispetto al Decreto, di cui 23.300 su Cagliari (17.300 da/per Milano Linate e 6.000 da/per Roma Fiumicino) e 13.500 su Alghero”.
Quindi, le responsabilità del disastro sono tutte in capo alla coppia che è al vertice non solo della regione ma anche del partito sardo d’azione, Solinas presidente e Moro segretario. Un bando sbagliato che tiene in ostaggio un milione e mezzo di sardi, mentre i responsabili continuano ad accusare ciclicamente le compagnie aeree, Bruxelles, l’Europa, l’Italia e via dicendo. Fino ad affermare che se tutto fosse in capo alla Sardegna e gestito dai sardi allora sì che i problemi sarebbero risolti.
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