Si chiamava Giampaolo Sanna, aveva ventisei anni e viveva a Cagliari insieme ai suoi genitori. Se n’è andato tragicamente qualche ora fa, morto stroncato da una congestione “nella piscina Ranopla di Ortacesus”. Quello che doveva essere un pomeriggio di pace e spensieratezza si è trasformato in una tragedia. Il giovane si è sentito male, a nulla sono valsi i soccorsi degli altri clienti della piscina, che l’hanno tirato fuori dall’acqua prima dell’arrivo dei soccorsi. Un’ambulanza medicalizzata della Mike, poi l’elisoccorso: il cuore del giovane ha cessato di battere, gettando tantissime persone nello sconforto e nell’incredulità. Con il 26enne c’erano la madre, il padre e un’ex cognata. Giampaolo lascia un fratello e una sorella più piccoli. A tracciare un ricordo chiaro e profondo di Giampaolo Sanna è la cugina, Sara Obinu: “Se n’è andato un ragazzo d’oro, mio cugino era una persona buonissima. In passato aveva fatto qualche lavoretto al Poetto, nel maneggio. Amava tanto andare a cavallo”.
“Ultimamente stava quasi sempre accanto ai suoi genitori, il padre non sta molto bene. Siamo choccati e siamo tutti senza parole”.











