Il corpo di Rosanna Pilloni sarà “liberato” ufficialmente lunedì e riconsegnato ai suoi parenti che, a quel punto, potranno finalmente dare una degna sepoltura, dopo il funerale, alla 78enne di Sarroch morta per cause naturali e rinchiusa da uno dei due figli, Sandro Mallus, in un freezer per poter continuare a intascare la sua pensione mensile di 500 euro. Il cadavere si trova ancora al Brotzu e anche oggi sono andate avanti le verifiche e gli esami da parte del medico legale Roberto Demontis: sono stati prelevati vari campioni e bisognerà attendere, sicuramente qualche settimana, prima che i risultati possano consentire di definire con esattezza la data esatta della morte della Pilloni. Un dato non di poco conto visto che la denuncia per il figlio è doppia: occultamento di cadavere e truffa all’Inps. Sulla base del tempo trascorso dentro il freezer dalla settantottenne sarà infatti possibile calcolare quanti siano i soldi ottenuti irregolarmente dal figlio. A quel punto, inizierà un’altra fase della triste vicenda, cioè capire come potrà restituire tutti i denari ottenuti mentendo. Potrebbero essere due, o tre, ma anche quattro o di più gli anni trascorsi dalla donna dentro il congelatore al piano terra dell’abitazione al civico 2 di via Piemonte. Il figlio non ha saputo datare il decesso, ci arriverà ufficialmente la medicina, nonostante la complessità delle verifiche dettata anche dall’assenza di letteratura scientifica sul tema.
Intanto, i parenti attendono che arrivi la liberazione della salma. La prassi è quella di ogni caso di autopsia: sarà il medico legale ad avvisare la Procura che può essere emesso il foglio di restituzione ai familiari del corpo. La settimana prossima, quindi, sarà possibile definire la data esatta del funerale e del successivo seppellimento di Rosanna Pilloni, che ovviamente riposerà in eterno nel cimitero della sua Sarroch.










