Cagliari, il CEP, storico quartiere periferico del capoluogo sardo, vive un preoccupante ritorno al passato, segnato dall’assenza di servizi, episodi di malavita e da un’atmosfera di crescente insicurezza. Un balzo indietro di almeno quindici anni. La denuncia arriva dai residenti, che si dicono esasperati dallo stato di abbandono in cui versa il rione.
Di sera il CEP sprofonda nell’oscurità: gran parte dell’illuminazione pubblica risulta inefficiente, rendendo le strade deserte, in quanto le persone hanno persino paura a passeggiare. Uno dei simboli più evidenti di questo declino sembra essere il mercato rionale, ribattezzato con amarezza da un residente il “Mercatino Fantasma”. A descrivere la drammatica situazione è M. S.: “Non ne posso più di vedere la mia consorte percorrere svariati chilometri alla ricerca di un negozio di generi alimentari. Da quando il mercato ha chiuso, il Comune non si è minimamente interessato per venire incontro al disagio dei residenti”, “Inoltre il quartiere è ormai abitato da persone dall’età avanzata, che necessitano di avere un negozio sotto casa”.










