sardegna

Il killer reo confesso è stato visitato in carcere da un medico, su un braccio e in bocca sarebbero stati trovati alcuni tagli.

Decisivo l'intervento dei militari, allertati da un'amica della giovane.

"Non è accettabile che i medici di medicina generale siano sottoposti a orari di lavoro e condizioni lavorative incompatibili con le norme contrattuali, la legge, la vita stessa”: lo dice il segretario della Cgil Sardegna Fausto Durante in riferimento alle condizioni in cui operava la dottoressa Maddalena Carta

Indagine aperta per omicidio stradale: qualcuno ha investito mortalmente il 49enne per poi scappare,il corpo ritrovato dopo giorni ai bordi della strada, in una cunetta della circonvallazione. Ma un imprenditore vittima di un attentato incendiario aveva accusato proprio la vittima

"Sappiamo tutto del femminicida reo confesso, della sua vita brillante, imprenditoriale e personale. Di Pinna, che è stata barbaramente uccisa, ci viene invece fornita una descrizione parziale, ma che si sofferma su presunte patologie o ipotetiche dipendenze. Cinzia Pinna è morta non in conseguenza di questo ma perché un uomo l’ha uccisa".

Secondo le ultimissime nelle indagini un'amica dell'imprenditore avrebbe "ripulito" la mattina dopo la scena del delitto, e sarebbe stata a cena con lui in ristorante qualche giorno dopo. Intanto spunta la frase di Ragnedda: "io sono il Male", che non escluderebbe la pista del satanismo

L'artista Nicola Urru l'ha realizzata sulla spiaggia di Platamona

Sono le ultime ipotesi al vaglio degli inquirenti, con la ragazza che potrebbe essere morta per il no a una proposta dell'imprenditore. L'autopsia dovrà anche stabilire quanti siano stati i colpi di pistola, mentre Ragnedda dice: "Ho sbagliato a non andarmene"

“Sono tifosissimo del Cagliari un mio piccolo sogno è quello di poter entrare in contatto con loro e perché no suonare al Sardegna Arena sarebbe veramente un onore. Questa passione me l’ha tramandata mio papà, ma la fede mio nonno che è da un paio di anni che è mancato mi piacerebbe che da lassù mi vedesse con il suo Cagliari“

Abbandonati sul posto anche parti contenenti amianto, filtri dell'olio e batterie al piombo esauste.

Nei giorni scorsi i finanzieri del Comando Provinciale di Nuoro, nel corso di un servizio coordinato con le Fiamme Gialle della Sezione Aerea di Cagliari, hanno scoperto e distrutto una piantagione di cannabis.

I sanitari sono giunti tempestivamente in elisoccorso per prestare le prime cure all’uomo ma è morto poco dopo.

“La giovane collega – afferma il Presidente della FNOMCeO Filippo Anelli– è rimasta l’unico medico di medicina generale a presidiare una comunità di 5000 assistiti. Una morte sul lavoro! Lo Stato, in tutte le sue espressioni, ha il dovere e l’obbligo di mettere in atto provvedimenti per evitare morti come questa”.

La presidente Todde e l'assessore Manca: "Risultato importante"

Col passare delle ore emergono nuovi dettagli: quasi certo il massiccio utilizzo di droga e vino in quella notte maledetta

L'appello denuncia del consigliere regionale Alessandro Sorgia