Si è conclusa con l’emissione di due ordinanze di custodia cautelare l’indagine “Arruga”: smantellato un sodalizio criminale di origine nigeriana radicato in Italia, il cui capo, residente a Cagliari, è attualmente in carcere.
Ieri l’arresto di due fiancheggiatori del noto narcotrafficante.
La vicenda è iniziata nel febbraio di quest’anno, quando i carabinieri di Carbonia hanno sottoposto a fermo il protagonista dell’attività di indagine, il nigeriano Victor Nwankwo Ogochuwku, narcotrafficante di altissimo livello in grado di reperire rilevanti quantitativi di eroina attraverso una rete di fornitori tra Thailandia, Cina, Olanda, Nigeria, Gran Bretagna, Brasile e Spagna.
Dopo il fermo ulteriori elementi acquisiti hanno permesso al gip del tribunale di Cagliari di emettere altre due misure cautelari nei confronti di un uomo e di una donna: il nigeriano Edwin Lawrence Ehigiamusoe, residente a Roma, e la nigeriana Stella Onunze, residente a Prato.













