Ridotti i contributi per la disabilità del 50%, “le famiglie: siamo pronti alla mobilitazione” spiega Corda ma il Comune specifica: “Questa amministrazione, come sempre, applica la normativa e le disposizioni della Regione in quanto la Legge 20/97 è una Legge Regionale”. Sforbiciata ai contributi inerenti alla Legge 20 destinati alle persone con disturbo mentale, che possono usufruire di sussidi economici erogati dalla Regione tramite i comuni. Il sussidio consiste in un assegno mensile che, in presenza dei requisiti richiesti, viene riconosciuto a partire dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda.
La segnalazione giunge dal presidente della commissione vigilanza Silvano Corda che ha raccolto lo sfogo dei genitori di chi usufruisce dei contributi regionali. Il Comune, interpellato da Casteddu Online, spiega: “L’ufficio Servizi Sociali, a seguito della verifica sul portale INPS, dei redditi percepiti dai beneficiari del sussidio previsto dalla legge 20/97 ha rideterminato la sussistenza del requisito dello stato di bisogno economico, cosi come previsto dalla Legge Regionale.
Tale Legge, infatti stabilisce che il sussidio economico è concesso, ai sensi dell’art 4 “a favore delle persone residenti in Sardegna che siano affette da disturbi mentali aventi carattere invalidante e che si trovino in stati di bisogno economico “ , inoltre l’art 7 e i commi 1 e 2 stabiliscono che “ si considerano in stato di bisogno economico i soggetti il cui reddito mensile individuale accertato sia inferiore a € 489,62”.
La direzione generale delle Politiche Sociali dell’Assessorato Regionale Igiene Sanità e Assistenza Sociale della Regione Sardegna, con circolari n. 9349 del 17/10/2018 “modalità di definizione del sussidio economico “ e 4506 del 24/03/2021 specifica di dover ricomprendere tra le entrate percepite anche le erogazioni assistenziali di invalidità civile, i trattamenti pensionistici escluso l’assegno di accompagnamento.
Concorrono quindi a formare il reddito individuale tutto i benefici economici assistenziali ricevuti dai richiedenti”.









