Ogni tanto anche la fortuna ci vede bene: oggi ambo secco.
Vinci casualmente trecentoquaranta euro senza aver giocato. Capita inaspettatamente, come tutto ciò che riguarda il fato, quando vi è di mezzo la fortuna. La fortuna di aver ritardato un pagamento, la fortuna di aver trovato nella cassetta postale, poco prima di pagare, con busta intestata ed inviata, o meglio spedita, dal “MITTENTE” Agenzia delle Entrate. Alleluia, è fortuna sia.
Un consiglio, non archiviate come si deve o buttate bolli, bollette, ricevute di pagamenti, se non le ritrovate sono soldi persi. Siate accorti ed attenti perché i denari a disposizione son pochi ed è difficile, se paghi due volte lo stesso bollettino, riavere indietro i soldi. La pratica più diffusa oggi è il sopravvivere con poco, un equilibrismo praticato in tutte le famiglie. Per cui, se arriva l’ennesima busta con mittente: Agenzia delle Entrate, come minimo ti viene un colpo. Fai passare, per varie ragioni, 10 giorni e opportunamente conviene andare a ritirare la raccomandata per evitare eventuali guai maggiori.
L’allarme era stato lanciato dai media: “Attenti alle cartelle esattoriali relative ai pagamenti dei bolli auto dell’anno 2011”. Infatti, che fortuna ecco parte del testo della raccomandata: “Agenzia delle entrate: annullamento atto d’accertamento tassa automobilistica per annualità 2011. … Scusandoci per il disagio arrecato…etc. Se aveste già provveduto al pagamento inviate il codice IBAN per la restituzione”. Abbiamo passato giorni con un gran mal di testa. Utilizzato pastiglie per lenirlo e prevenirlo, aggiunto un po’ di rabbia per aver archiviato troppo bene i pagamenti. Abbiamo puntato la cifra d’euro uno e quattro centesimi euro, vinto trecentoquaranta euro tasse escluse. In effetti, la puntata al gioco era bassa e le probabilità di vittoria come sempre esigue. Invece è possibile che capiti di fare un 13 al lotto. Anche se non hai fatto nessuna puntata. In realtà una giocata l’hai fatta. Il costo per il ritiro delle due raccomandate, entro dieci giorni. Ma si, certe volte capita. Capita la fortuna, normalmente cieca, oggi abbia visto ottimamente. Vinto per non aver versato nuovamente i pagamenti, altrimenti non sarebbe bastato “un cannocchiale” sarebbe stato necessario minimo un telescopio per rivedere i denari. Good night and good luck. Almeno credo.
Gianfranco Carboni













