Tutti pazzi per Cagliari Urban Trail tranne i residenti delle strade che, per una notte all’anno, si trasformano in un grande circuito di atletica leggera: “Con tutto lo spazio che c’è al Poetto devono sempre qui creare disagi assurdi”.
Non solo: in viale Regina Elena il parcheggio selvaggio è ben servito. Gli avventori dei locali occupano sistematicamente i passaggi pedonali “e per ogni macchina che vi si parcheggia ci sono tanti pedoni costretti a camminare in mezzo alla strada”.
Protestano i residenti dei quartieri che ieri hanno subito le limitazioni del traffico anche pedonale per consentire a centinaia di appassionati di gareggiare in notturna alla corsa per le strade storiche della città: lamentele esposte anche attraverso i social al fine di giungere alle istituzioni di competenza per valutare eventuali modifiche in modo tale da ridurre al minimo i disagi. Anche perché, manifestazione sportiva a parte, a far saltare i nervi ai residenti ci pensano coloro che, tra pub e ristoranti, abbandonano le macchine pressoché ovunque, riducendo e ostruendo i passaggi pedonali di strade e piazze. E come se non bastasse, si aggiungono le baby-comitive che, “come ogni fine settimana si divertono a spaccare bottiglie nelle scale tra via San Saturnino e il Terrapieno”.
Le richieste: “Maggiori controlli” in sintesi da parte delle istituzioni e un occhio di riguardo a chi vive ogni giorno nei rioni storici, alternando i quartieri dove svolgere le manifestazioni in modo tale da non penalizzare pressoché sempre le stesse zone della città.










