La conferma arriva dopo alcune ore di perlustrazione: l’incendio che ha distrutto il risortante “Il Tagliere” in via Calamattia a Cagliari è di origine dolosa. Gli agenti della polizia Scientifica, intervenuti insieme i Vigili del Fuoco per svolgere tutti i rilievi del caso, hanno trovato delle chiare tracce di benzina. I dubbi erano già pochi dopo l’intervento di ieri dei Vigili del Fuoco: a rogo spento, non era stata trovata nessuna traccia riconducibile a un corto circuito. A meno di 24 ore dal rogo che ha distrutto sedie, tavoli, forni e arredi arriva la conferma definitiva: il fuoco è stato appiccato da qualcuno che, dopo aver rovesciato della benzina sul retro del locale, ha “completato l’opera” di distruzione con un fiammifero o un accendino. Le indagini vanno avanti, bisogna capire se le telecamere di sorveglianza siano riuscite a riprendere l’autore o gli autori del gesto. Un gesto che, almeno sinora, appare ancora inspiegabile: “Il Tagliere” era stato aperto circa un anno fa e non si era mai registrato nessun episodio “strano”.
Ciò che invece è certo, ora, è che i danni sono ingenti. Il locale resterà chiuso, in attesa che i titolari decidano cosa fare: i gestori de “Il Tagliere”, infatti, non sono anche proprietari della struttura ma pagano un affitto mensile. E, dramma nel dramma, sono almeno nove i lavoratori che, a causa del rogo doloso, sono costretti a incrociare le braccia in attesa di sviluppi.











